Al Dall'Ara, al termine del pareggio della terza giornata della Serie A 2024/25 tra Bologna e Empoli (1-1 il risultato finale firmato dalle reti di Fabbian e Gyasi), è intervenuto Vincenzo Italiano. Il tecnico rossoblù ha parlato così ai microfoni della sala stampa.

L'analisi del match da parte di Italiano

Mi fa piacere che abbiamo fatto gol su qualcosa che abbiamo provato in settimana: ci eravamo preparati sulla loro disposizione a zona sulle palle inattive e siamo riusciti a fare bene con Fabbian. Poi c'è rammarico per il gol subito perché era una situazione studiata dai video: a Roma Fazzini fa la stessa identica giocata ma poi conclude fuori, oggi invece ha aperto per Pezzella e abbiamo preso gol. Ma quella giocata l'avevamo studiata. Potevamo subito ribaltarla perché abbiamo avuto due occasioni: Castro prima e Orsolini dopo devono fare gol, avrebbero cambiato l'andamento della partita. Nella ripresa non abbiamo fatto quello che avevamo preparato, perché non abbiamo avuto la forza e il guizzo per fare ancora male. Abbiamo provato ad inserire centimetri e struttura con Odgaard, Dallinga, Urbanski, De Silvestri ma abbiamo riempito poco l'area avversaria.

Sulla mossa di Dallinga al fianco di Castro e sulla poca prolificità offensiva

Sapevo che loro nel secondo tempo avrebbero abbassato il baricentro e non era congeniale lasciare Castro da solo contro tre difensori, per questo ho inserito Dallinga al suo fianco. Questa è stata una mossa che non ha permesso a loro di venire fuori e ripartire. Però dobbiamo riempire l'area meglio. Sugli esterni Orso è stato spesso isolato ma da quelle situazioni non abbiamo creato palle gol, fatta eccezione per un tiro deviato nella ripresa. In casa abbiamo creato molto e concesso poco, ma raccogliamo solo due punti. Ora prepariamo bene la sfida di Como perché l'ho visto ed è in grande crescita.

Saba Goglichidze e Jesper Karlsson
Saba Goglichidze e Jesper Karlsson (ph. Image Sport)

Sulla prestazione di Karlsson

Mancava Ndoye e lui è un esterno che fa coppia con Dan, per questo era giusto dargli una possibilità perché è un calciatore del Bologna. Lo sa anche lui che deve fare meglio, deve entrare in area, essere più incisivo, ma per fare questo deve anche iniziare a mettere minuti perché era da 11 mesi che non giocava titolare. Un calciatore che prima di arrivare a Bologna ha segnato così tanto deve dimostrare che tipo di giocatore è e perché è stato acquistato. Lo sa anche lui ed era dispiaciuto per la sua prestazione. Gli sono arrivati diversi cambi gioco in cui era isolato, ma non ha fatto quello che gli chiedevo. Avrà altre occasioni per rifarsi.

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