La Virtus Bologna passa al PalaBarbuto di Napoli, ma non senza difficoltà: dopo due quarti e mezzo di pura sottomissione ai padroni di casa, i bolognesi riescono a spuntarla grazie ad un'intensità difensiva ed offensiva andata in crescendo durante il corso del match. 

La cronaca

PRIMO QUARTO

Il match si apre con due tiri liberi di Mickey e tre di Johnson, poi avvitamento di Weems, che trova il primo canestro della sua partita e porta il punteggio sul 7-5 e sette minuti dal termine del primo parziale. Ritmi altissimi in questa fase, ma spezzati dai fischi degli arbitri, che concedono un viaggio in lunetta ad Ojeleye ed uno a Williams: è 9-6. Tripla di Stewart e Napoli prova a scappare sul + 6. La Gevi attacca nei primi secondi di ogni azione ed i felsinei faticano a tenere la stessa intensità fisica dei padroni di casa: tripla di Zerini, poi canestro di Johnson e partenopei totalmente in controllo. Michineau brucia Hackett sul primo passo, segna ancora ed è 20-6 a quattro minuti e cinquanta secondi dal termine del parziale. Prova cambiare qualcosa coach Scariolo, che sceglie Pajola al posto di Hackett e lascia spazio anche a Cordnier e Bako. 1/2 a cronometro fermo per questo’ultimo, ma Bologna non riesce a fare il suo gioco, grazie alla scelta vincente dello staff bianco-azzurro di allargare il campo per favorire gli uno contro uno. 22-8 in favore di Napoli a quattro minuti dal primo riposo: le vu nere perdono l’ennesimo pallone della loro gara, ma Cordinier non ci sta e ne mette a referto due, sfruttando il suo grande atletismo in fase di penetrazione. 2/2 dalla lunetta per Stewart ed è 26-10, poi altri due ingressi nel pitturato premiano la Gevi, che si porta sul 30-11 (a seguito anche di un libero segnato da Bako). Zanotti stoppa Pajola, ed offre ad Howard, che insacca la tripla del 33-13. Il quarto si chiude così, con una Segafredo ferma sulle gambe e molto meno intensa rispetto agli avversari.

SECONDO QUARTO

Due punti a testa per Zanetti e Mannion aprono il parziale: è 35-15. Belinelli riesce a lucrare tre tiri liberi d’astuzia, ma ne segna solo uno, non sfruttando, quindi, il viaggio dalla linea della carità che si era procurato grazie alla sua esperienza. Napoli trova le prime difficoltà offensive e la Virtus ne approfitta: bel gioco di Mannion per Bako, che segna e porta i suoi sul 35.18. Continua a colpire il centro belga: corretto il suo movimento senza palla, si fa servire da Ojeleye ed infila il 37-20 a sette minuti dall’intervallo lungo. Dopo più di un quarto di gara, arriva il primo canestro di Lundberg, che significa 40-25, ma Johnson non ci sta e pesca il coniglio dal cilindro con una tripla da poco oltre la metà campo: è nuovo +19 per i partenopei. Ojeleye segna da dietro l’arco, poi 1/2 di Mickey dalla lunetta e riporta i suoi sul -15. Mannion trova il fondo della retina, poi Mickey viene liberato da Belinelli e segna: è 48-38 e coach Buscaglia è obbligato a chiamare timeout, dopo che le vu nere hanno ritrovato risorse offensive, grazie a quattro assist consecutivi di Mannion. Ancora Virtus, questa volta con Weems: canestro e 50-40 sul tabellone. L’emorragia di Napoli viene prontamente fermata dalla tripla di Howard, alla quale Mannion non riesce a rispondere: è +13 in favore dei campani. Due canestri consecutivi di Stewart e Michineau portano la Gevi sul +17 ad un minuto dal termine del quarto e la Segafredo torna ad avere grosse difficoltà su entrambi i lati del campo. Coach Scariolo richiede il timeout, ma non cambia nulla: i bianconeri non escono bene dal minuto passato in panchina, subiscono tre canestri consecutivi, poi segnano con Mickey da tre punti, ma non riescono a dare una svolta emotiva alla loro partita. Il parziale termina sul punteggio di 57-43.

TERZO QUARTO

Il terzo quarto si apre con la violazione di passi da parte di Michineau. Agravanis stoppa Lundberg, che, nell’azione successiva, sbaglia un facile appoggio al tabellone. Tripla di Ojeleye e la Virtus torna sul -11. Errore da parte di Johnson e dall’altra parte Hackett si mette in post, vira e appoggia al vetro il 57-48 quando sono passati due minuti e mezzo dall’inizio del quarto. Alto basso tra Mickey e Weems che premia i bianconeri, con il numero 34 che trova il -7 con un semplice lay up. Dopo il timeout richiesto da coach Buscaglia, Napoli stringe la sua difesa e la Virtus non riesce a trovare il canestro, mentre Williams batte Mickey in uno contro uno, si prende il centro dell’area e pesca il fondo della retina. Fallo di Williams ai danni di Lundberg ed è il quarto per il pivot americano, non ne approfitta Bologna che non riesce a segnare e allora Stewart ne mette altri due. 1/2 dalla linea della carità per Mickey ed è 61-53 a quattro minuti e venti secondi dal termine del parziale. Weems segna da dietro l’arco dopo una grande azione dei felsinei, poi Johnson non riesce a trovare il canestro e Weems arriva a 12 punti personali, infilando il 61-58. Penetra molto bene Michineau, che segna, subisce fallo e realizza il libero aggiuntivo: è 64-58. Due di uno scatenato Weems e due di Dell’Osto vogliono dire 66-60 ad un minuto e trenta secondi dalla fine del terzo periodo di gioco. Agravanis surclassa Mannion, che, dopo il contatto tra i due, cade a terra e lascia la possibilità all’avversario di segnare il canestro del 68-60. Dopo un errore dalla lunga distanza dello stesso Mannion, finisce il quarto, con la Gevi ad otto lunghezze di vantaggio. 

QUARTO QUARTO

L’ultimo parziale di gioco si apre con una magia da parte di Ojeleye, che, cadendo all’indietro, spara il pallone in aria, trova due punti, subisce fallo e segna anche il libero aggiuntivo. Tabellata fortunata di Johnson dalla lunghissima distanza e Napoli torna a +8, sul 71-63. Violazione di passi da parte di Ojeleye ed i partenopei riconquistano il possesso; Johnson segna da sette metri ed è un nuovo vantaggio in doppia cifra per i padroni di casa. 2/2 di Belinelli a cronometro fermo, poi Stewart non riesce a segnare grazie alla pressione di Lundberg e lo stesso danese, nell’altra metà campo, segna la tripla del 74-68. Violazione di ventiquattro secondi per la Gevi, con Williams che viene limitato molto bene da Bako, poi Lundberg trova l’ingresso libero in area e appoggia il -4. Seconda difesa importante consecutiva da parte di Ismael Bako e le vu nere riconquistano palla: lo stesso centro belga apre sul perimetro e Belinelli fa -1 da dietro l’arco. Tripla di Zerini, poi sbaglia Belinelli da tre, ma a rimbalzo c’è Mickey, che offre a Ojeleye e sono due punti con tiro libero aggiuntivo segnato per la Segafredo. Mickey ferma Williams, che non riesce a trovare il fondo della retina in virata, poi lo stesso numero 25 firma il +1 in favore degli emiliani. Altri due per Mickey, +3 Virtus sul 77-80 e Buscaglia è costretto a richiamare i suoi in panchina. Molto strette le maglie della difesa bolognese in questa fase, con Lundberg che recupera palla, si fa tutto il campo ed insacca il +5 a tre minuti dalla fine del match. Ribaltamento di Mickey per Lundberg, passo, arresto e tiro della guardia danese ed è 77-84. Napoli non segna più, a causa di una difesa quasi perfetta dei felsinei in questo finale di gara, allora Mickey fa 1/2, porta i suoi sul +8 e obbliga Buscaglia a chiamare il terzo ed ultimo timeout del suo secondo tempo. 2/2 di Pajola a gioco fermo ed è +10 Virtus, poi Napoli sbaglia, Ojeleye raccoglie il rimbalzo, Mickey parte in contropiede e viene fermato dal fallo antisportivo di Johnson: 2/2 dalla lunetta ed è questo l’ultimo atto del match, che si conclude sul punteggio di 77-89. 

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