Mourinho: “Non voglio scappare, sono disponibile per ogni tipo di progetto a Roma. Sanches...”
Le parole del tecnico giallorosso al termine di Bologna-Roma
Al Dall'Ara al termine del successo del Bologna di Thiago Motta sulla Roma (qui le nostre pagelle del match) è intervenuto Josè Mourinho. Il tecnico giallorosso ha parlato così ai microfoni della sala stampa.
Mourinho: “Chiedo scusa a Sanches per la sostituzione, ma non aveva ritmo”
“Con Renato viviamo una situazione di speranza e pensiamo sempre che lo spazio partita sia lo spazio ideale per un calciatore di fare il salto di qualità, lui invece ha cicatrici emozionali più grandi di quelle fisiche, ha paure derivate dai tanti infortuni. Lui migliora nel volume ma non migliora nell'intensità. Nell'ultima partita ci ha dato 60 minuti di speranza e ho pensato che poteva fare questo salto ma ho capito che non l'ha fatto. Toglierlo è stata una cosa brutta, mi dispiace: in 20 anni di carriera l'ho fatto solo 4 volte. L'ultimo prima di lui era stato Matic al Chelsea. Mi siapice ma non potevo lasciare la mia squadra con un giocatore con un ritmo bassissimo, non è entrato nell'intensità della partita”.
Mourinho: “Voglio restare qui a Roma”
“La società può parlare con me oggi o domani, ma quello che voglio dire è che ci sono molte cose che mi avvicinano a questo club e a questo popolo. Non voglio che la gente pensi che la mia frustrazione è più forte del sentirmi vicino a questo club. Se alla fine della stagione dovessi partire non sarà una mia scelta”.
Le parole al miele di Mou sul Bologna
“Bologna ha una rosa fantastica. Con il lavoro tattico ci sono allenatori più bravi e meno bravi ma sono tutti in grado di farlo. Quello che non sappiamo fare è avere intensità e avere giocatori tecnicamente scarsi che diventano tecnicamente evoluti. I giocatori del Bologna mi piacciono tantissimo. I tre di centrocampo più Aebischer è gente con gamba, intensità, che sa giocare a calcio. Pisilli arriverà, Jao Costa ha una testa ancora un po' caotica, ma anche noi abbiamo ragazzi che possono crescere. A me piacerebbe vincere lo scudetto e avere la squadra del Milan, dell'Inter o della Juve, ma questo non è possibile e quindi dobbiamo lottare per il quarto posto che è il nostro obiettivo. Fiorentina, Bologna, Juve, Milan, Atalanta la corsa è dura. A Napoli avremo Lukaku e Zalewski, non andremo a regalare la partita”.
Mourinho: “Non voglio scappare, sono disponibile per ogni tipo di progetto”
“Non ho sensazioni, sto lavorando benissimo con la proprietà. Capisco la situazione, non c'è divergenze di opinione: io sono sicuro che se fosse possibile per la società spendere 20 o 30 milioni per un difensore centrale lo farebbero, ma non possono farlo. Ci sono squadre che non rispettano il Financial FairPlay, ma la Roma ha problemi sotto questo punto di vista e non può farlo. Noi ora se prendessimo un difensore centrale non sapremmo nemmeno se possa rientrare nella lista per l'Europa. Essere direttore sportivo di una squadra di Championship, non di Premier League, sarebbe più facile per Thiago Pinto rispetto ad essere il direttore sportivo della Roma. Io non voglio scappare da questa situazione, sono disponibile per ogni tipo di progetto che la società vorrà fare per i prossimi anni. Se decideranno che non sarò la persona idonea lo rispetterò, ma io devo decidere la mia vita prima di giugno. Per la gente che è stata 90 minuti al freddo dopo un risultato negativo non sono io che dirò mai arrivederci”.
Le parole al miele di Mourinho su Thiago Motta
“Thiago ha una squadra perfetta per lui con giocatori di gamba e qualità che la pensano come lui. Sta facendo un lavoro fantastico e sta crescendo come allenatore e sono molto felice per lui e lo sa. Sarà sempre il mio bambino”.
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