Bologna-Gosens, Sartori e Di Vaio pensano al prestito con diritto di riscatto
L'esterno dell'Union Berlino potrebbe aiutare il Bologna in caso di qualificazione alla prossima Champions
Coma già fatto per Remo Freuler, Giovanni Sartori sta pensando di portare a Bologna una sua vecchia conoscenza, si tratta di Robin Gosens. Il tedesco è attualmente in forza all'Union Berlino, squadra che milita in Bundesliga in cui l'ex Atalanta sta ritrovando continuità ( 23 partite e 6 gol). Gosens è un calciatore esperto, capace di fare la differenza in entrambe le fasi. Inoltre, conosce già la Champions League, competizione in cui conta 34 presenze e 5 reti.
Sartori pensa a Robin Gosens
Come riportato dal Corriere dello Sport, la società rossoblù sta seguendo Robin Gosens. Il responsabile dell'area tecnica Giovanni Sartori ha già parlato con il suo procuratore per capire se il calciatore fosse disposto a un eventuale ritorno in Italia nella prossima estate, considerando che il suo contratto con l'Union Berlino scade nel 2028. A questo proposito vanno fatte varie considerazioni a partire dalla qualificazione in Champions League del Bologna il prossimo anno: se dovesse arrivare, allora il profilo di Gosens potrebbe essere osservato con più attenzioni visto che il giocatore di 29 anni ha un cartellino che si aggira sui 10 milioni e un ingaggio molto alto. Per questi motivi Sartori e Di Vaio starebbero pensando alla formula del prestito con diritto di riscatto. La seconda considerazione da fare è che siamo solo a metà marzo, e da qui alla fine gli uomini di mercato rossoblù valuteranno tante altre opzioni, cercando magari anche un profilo più giovane. Per la questione Gosens-Bologna molto dipenderà dalle richieste dell'Union Berlin.
E Saelemakers?
Dopo le considerazioni fatte su un possibile approdo futuro di Gosens sotto le Due Torri la domanda che sorge spontanea è: “E Saelemakers? Si separerebbe dal Bologna a fine stagione nel caso in cui arrivasse Gosens?". Il Corriere dello Sport è chiaro in merito a questa situazione: nel caso in cui il Bologna si qualificasse alla prossima Champions sarebbe necessario creare un organico forte con alternative all'altezza. Atalanta, Fiorentina e le altre big dispongono praticamente di “due squadre” e il Bologna deve fare lo stesso se vuole essere competitivo a livello europeo. Per riscattare Saelemakers dal Milan servono 10 milioni e tutto dipenderà ancora dal finale di campionato: dovrà essere il belga a convincere Sartori e Di Vaio a continuare in rossoblù: il Bologna è pronto, starà ad Alexis dimostrare che ne vale la pena.
Gosens, dai dilettanti alla Champions League
Classe 1994, l'ex Inter e Atalanta a 18 anni giocava ancora nel calcio dilettantistico, nelle squadre locali vicine alla sua città di nascita, Emmerich am Rhein, in Germania a pochi chilometri dal confine olandese. Gosens prendeva il calcio come un passatempo visto anche l'esito non positivo del provino col Borussia Dortmund e il percorso di formazione specifico per entrare in polizia. Nel 2012 ecco la svolta: la prima firma su un contratto da professionista con il Vitesse. Nel 2014 il prestito al Dordrecht, il trasferimento all'Heracles Almelo e poi nel 2017 l'approdo in Serie A all'Atalanta. A Bergamo l'esterno sinistro ha dato il meglio di sé dimostrando al calcio italiano ed europeo tutte le sue potenzialità e soprattutto di avere un grande fiuto per il gol. Con l'Atalanta conta 3 reti in Champions League, una per stagione. Con l'Inter, invece, dal gennaio 2022 a giugno 2023, ha segnato 5 reti di cui una al Barcellona in Champions e un'altra in campionato contro il Bologna. Infine, Gosens vanta un discreto curriculum anche con la Nazionale: 20 presenze con la Germania e 2 gol, una contro il Portogallo agli Europei 2020 e uno in amichevole con la Lettonia
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