Bologna, gli scenari possibili per sostituire Ferguson
Il Bologna inizia a guardarsi attorno per poter sostituire al meglio il centrocampista scozzese nella prima parte della prossima stagione
Il Corriere dello Sport-Stadio si concentra questa mattina sui possibili scenari della sessione estive per sostituire al meglio lo scozzese Lewis Ferguson. Innanzitutto il Bologna è vicino allo scozzese, simbolo di questa squadra a tal punto da meritarsi la fascia da capitano ormai da tempo. Vero, però, che la rottura del crociato lo terrà fuori per parecchio tempo: si stimano circa dalle 15 alle 18 partite tra campionato, Coppa Italia ed un eventuale Coppa europea. Con il campionato al via il 17 agosto e le ulteriori tempistiche oltre a quelle già previste per un recupero pieno per lo scozzese, il Bologna dovrò mettersi ai ripari nel miglior modo possibile.
Strade possibili
Difficile stilare nomi ancor prima della fine della stagione, ora cruciale per i rossoblù per capire che ne sarà del proprio futuro. Due le strade percorribili: il club potrebbe virare su un profilo simile a quello dello scozzese in modo da alzare il livello della rosa e di permettere a Ferguson un ritorno più cauto possibile. Il problema di questa opzione è sulle cifre, troppo alte per un calciatore così duttile, utile e perfettamente dentro i meccanismi di Thiago Motta. Il secondo dei due scenari è quello di un “basso profilo”, che possa essere il suo solo sostituto e che si possa accomodare in panchina una volta recuperato Lewis. Tanti nomi ma nessuno raggiungibile: Martin Zubimendi della Real Sociedad, Georgiy Sudakov, fantasista dello Shakhtar Donetsk seguito anche dalla Juve. Le cifre si aggirano sui 50 milioni, troppi: motivo per cui è più alla portata la pista per Habib Diarra (20), senegalese dello Strasburgo.
I molteplici guai fisici nella stagione rossoblù
Più di 100 le giornate complessive saltate da tutti gli elementi in rosa di Thiago Motta. Il reparto più falcidiato è quello degli esterni alti: Karlsson out per undici turni, Ndoye cinque, Orsolini quattro, Saelemaekers quattro, e Odgaard due pur essendo arrivato nel mercato invernale.
In difesa, Lucumì è stato assente per cinque giornate, Beukema per due e Soumaoro dalla fine della passata stagione. Nonostante ciò, il tecnico italo-brasiliano ha sempre ruotato tutti e trovato una quadratura perfetta di volta in volta. E' quello che dovrà fare anche per questo finale di stagione in vista dell'assenza di capitan Ferguson; tutti i centrocampisti sono pronti. Infine, gli ultimi rimasti ai box durante la stagione fin qui sono stati El Azzouzi, per nove gare, e Freuler - fuori nella gara di inizio settembre con il Cagliari.
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