Pagliuca ci crede: "Ci sono ottime possibilità. Oggi quella partita l'avrebbe vinta..."
Le parole di Gianluca Pagliuca nell'ultima intervista. Diversi i temi trattati
l Bologna di Vincenzo Italiano è sicuramente una squadra in crescita, lo testimoniano gli ultimi risultati in Italia e in Europa. Tuttavia l'avversario di questo weekend sarà certamente ostico: la Fiorentina di Raffaele Palladino. Anche i gigliati, come i rossoblù, stanno vivendo un momento positivo, persino incredibile se si guarda la classifica.
Del Bologna, della sfida con gli uomini di Palladino e di tanto altro ha parlato Gianluca Pagliuca nella lunga intervista rilasciata a Repubblica. Di seguito le sue parole.
Le parole di Pagliuca su Bologna-Fiorentina e la sfida tra i portieri
Oggi Skorupski e De Gea sono i portieri più decisivi della Serie A. Che sfida sarà domenica! E che bravo il polacco: io, al suo posto, avrei fatto fatica a digerire il turnover, ma sembra che per lui sia stato un carburante. Ha risposto alla grande
Ancora su Skorupski
Ora ha raggiunto la piena maturazione. Non che prima fosse giovanissimo, ma è migliorato tantissimo con l’arrivo di Thiago Motta. Thiago lo ha messo in discussione quasi ogni domenica, creando un’alternanza con Ravaglia. Questo ha trasformato Skorupski, forse anche mentalmente. Ha capito che doveva sempre dimostrare qualcosa e ha reagito con forza e voglia di lavorare, migliorandosi continuamente. L’anno scorso ha fatto una stagione incredibile, e ora sta replicando. La partita contro il Benfica è stata una consacrazione, ma sono due anni che gioca alla grande
Le parole di Pagliuca su De Gea e la Fiorentina, prossima avversaria del Bologna
De Gea è sempre stato fortissimo. A Manchester ha avuto qualche calo e degli errori, ma è stato un errore mandarlo via per prendere Onana a una cifra esagerata. De Gea è molto più forte. Lui, Kean e Palladino stanno facendo volare la Fiorentina, che è una grande squadra e, secondo me, continuerà a giocare in Europa
Sul Bologna e l'Europa
In Champions il calendario non è stato favorevole, e c’è rammarico per quei due maledetti punti persi contro lo Shakhtar. Ma all’epoca il Bologna non era ancora al top. Oggi, probabilmente, quella partita l’avrebbe vinta. Ora la squadra è in salute, gioca con convinzione ed è forte atleticamente. Contro il Benfica ha avuto la partita in mano per un tempo intero. Guardando avanti, tra campionato e Coppa Italia, ci sono ottime possibilità di tornare in Europa, anche se non fosse la Champions. Certo, quella competizione consuma tante energie, ma è troppo bello per un calciatore giocare la domenica e poi le coppe in settimana. L’anno scorso era un sogno, oggi è una realtà che si può ripetere
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