Thiago Motta: "Ultime due sconfitte ingiuste, meritavamo di più. Giovani? Impressionato da Amey"
A due giorni dalla partita di Udine, il tecnico rossoblù ha parlato in conferenza stampa a Casteldebole
Dopo la sconfitta di lunedì sera rimediata contro l'Atalanta, il Bologna è nuovamente pronto a scendere in campo. Lo farà tra due giorni, domenica 15 gennaio, alla Dacia Arena per sfidare l'Udinese. Thiago Motta ha quindi parlato in conferenza stampa a Casteldebole per presentare la prossima partita.
I rossoblù dovranno ancora far fronte alle assenze di Arnautovic, Bonifazi e De Silvestri, con il dubbio sulle condizioni di Soriano e Zirkzee.
UDINESE - "E' una squadra molto fisica. Ad oggi hanno sei punti in più, qualcosa di meglio hanno fatto. Hanno Walace, hanno Becao, hanno Beto, Pereyra, sono una buona squadra. Ad oggi hanno fatto meglio di noi. Davanti abbiamo caratteristiche diverse dal solito con Zirkzee e Arnautovic, ma possiamo far sì che ciò sia la nostra forza. Zirkzee non è pronto per l'Udinese, vediamo per la Coppa Italia di giovedì".
SCONFITTE - "No, non sono preoccupato. E' ovvio che tutti vorremmo sempre vincere ma mi sento di dire che a Roma era giusto un pareggio e contro l'Atalanta uguale. Non abbiamo avuto i risultati per cui lavoriamo tutti i giorni, dobbiamo continuare a migliorare. Significa che manca ancora qualcosa, dobbiamo migliorare per fare la prestazione ed avere un buon risultato".
INFORTUNATI - "Soriano farà la rifinitura, vedremo. Guardiamo le sue sensazioni di domani. Ha preso un colpo importante nel piede, vedremo se giocherà o no. Arnautovic sta facendo cure e un lavoro individuale, poi valuteremo. Abbiamo il ritorno di Barrow ma non dall'inizio partita, perchè non ha la stessa forma dei compagni. Lo vedo bene però negli allenamenti con la squadra e da solo. Sarà un giocatore in più per domenica".
GIOVANI - “Amey lo porto ad Udine. Un passaggio importantissimo per lui, il ragazzo è ottimo sia dentro che fuori dal campo, è molto educato, non solo con i compagni ma anche con chi lavora qui a Casteldebole. Migliora ogni giorno, nella relazione con i ragazzi per me la probabilità che diventi un giocatore importante cresce ogni giorno di più. Appena possiamo, prendiamo i ragazzi più giovani per completare l'allenamento ma anche per confrontarli col livello della prima squadra. Come abbiamo fatto con Pyyhtia, titolare o subentrante, lui si sta allenando molto bene. Vediamo, non faranno una apparizione per poi sparire: io non guardo l'età ma il potenziale che ha, 35 o 17 anni per me non cambia niente. Raimondo? Si sta allenando al massimo, vediamo il suo lavoro quotidiano qui, con noi o con la Primavera è importante e siamo d'accordo con mister Vigiani. Può giocare con loro, in questo momento lo vedo bene, ma per poter partecipare in Serie A deve fare il suo percorso, aspetterò il momento giusto”.
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