Orsolini, Castro e Dallinga: il modulo fa la differenza

Prima Castro, che segna tre reti quando ancora era preferito il 4-3-3, poi Riccardo Orsolini, che si sblocca e ritrova fiducia in sé stesso. L'unico che manca all'appello è Thijs Dallinga: nessun gol per lui, né in campionato né in Champions League, e visto il suo fiuto per il gol nelle scorse annate, ci aspetta molto di più.

L'argentino però, dopo il cambio di modulo, resta a combattere là davanti, ma senza più andare a segno e trovando poche occasioni per farlo. Serve quindi più equilibrio a livello di modulo, lo dicono i dati.
Con 4-2-3-1 il Bologna gioca meglio: 4 tiri in porta e 10 fuori contro il Lecce, 4 anche a Cagliari (4 fuori) e ben 7 con il Genoa (uno fuori).

Tuttavia, in Champions League i numeri rimangono i peggiori, con un Bologna che fatica fin troppo a trovare la via del gol.

Riccardo Orsolini e Thijs Dallinga
Riccardo Orsolini e Thijs Dallinga (ph. bolognafc.it)

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