Resto del Carlino - Il progetto giovani nel lungo periodo funziona. L'unico a deludere è Orsolini
Da Svanberg a Tomiyasu, da Barrow a Dominguez. Complice l'ascesa di Skov Olsen, Orsolini sta faticando
Il Bologna sta raccogliendo i frutti degli investimenti. Di tasca propria Saputo ha speso, compresi gli eventuali bonus, circa 80 milioni di euro. Questo è l’anno della consacrazione per molti: dopo tre stagioni altalenanti a livello di prestazioni stiamo assistendo all’esplosione di Svanberg, Tomiyasu sta mettendo in luce tutto il suo potenziale e Barrow, sebbene sia alla ricerca del ruolo offensivo da ricoprire nello scacchiere tattico di Mihajlovic, è un titolare fisso. A differenza dei suddetti giocatori, Orsolini sta vivendo un periodo di flessione, complice anche la crescita di Skov Olsen. Una menzione particolare deve essere fatta per Dominguez, che dopo un periodo di ambientamento si sta ritagliando uno spazio importante, panchinando uno come Schouten che fino a poco tempo fa si riteneva inamovibile. Senza dimenticare altresì i giovani nati dopo il 2000 come Antov, Vignato, Juwara, Baldursson e Hickey.