Applausi per il Bologna Primavera che, dopo le tre uscite a vuoto contro Frosinone, Milan e Napoli, ottiene un’importante vittoria casalinga superando, al termine di una gara mai in discussione, la Juventus di Paolo Montero, capolista in campionato e fermata a Casteldebole per 4 a 2 nella gara valida per l’ottava giornata di campionato. 

Le reti rossoblù arrivano tutte nel primo tempo e portano la firma di Ebone, Pyyhtia, Corazza e Amey, quattro giocatori tutti alla loro prima rete in questo campionato. Per la Juventus rete del momentaneo pareggio di Mancini e gol della possibile speranza di Mbangula, nella ripresa. Anche senza alcuni ‘senatori’, la formazione di Vigiani ha mostrato un deciso passo in avanti soprattutto per quel che riguarda l’attenzione lungo l’arco della gara, portando a casa tre punti che fanno salire i rossoblù a quota 13 in classifica. Prima del prossimo impegno di campionato, c’è la Coppa Italia: mercoledì arriva a Casteldebole il Pescara. 

 

Le formazioni

Vigiani lascia in soffitta la difesa a tre e si schiera con un 4-3-2-1, in cui il riferimento offensivo è Ebone (classe 2005), mentre a supportarlo ecco Pyyhtia e Mazia, alla terza da titolare di fila. Solo in panchina Stivanello, Mercier si sposta sull’out di destra. La Juventus di Montero risponde con il solito 4-4-2: attacco affidato a Mancini e Nicolò Turco, Hasa e Mbangula sugli esterni. Rifiata Doratiotto, c’è Ripani. 

La partita

La prima azione da rete juventina dopo 22’ secondi sembra essere un brutto presagio – mancino di Hasa respinto coi piedi da Bagnolini – ma al 10’ la gara si sblocca: incomprensione della difesa bianconera, ne approfitta Ebone che dopo essersi spostato la palla sul sinistro batte Scaglia per l’1 a 0. Gioia effimera, dura solo due minuti: Hasa prende spazio sulla destra, pennella per il secondo palo dove né Mercier Amey si accorgono dell’arrivo di Mancini, che in spaccata mette a referto il suo secondo gol in campionato.

I padroni di casa, però, non ci stanno: al 18’ i rossoblù verticalizzano, Ebone appoggia per Pyyhtia che entra in area, resiste a un contrasto e di destro supera Scaglia per il nuovo vantaggio Bologna. Da qui in avanti è tutta discesa: al 34’ Corazza riceve dal limite e lascia partire un destro a giro per il 3 a 1, quattro minuti più tardi, dopo l’occasione capitata a Mazia, è Amey che sfrutta il corner battuto da Pyyhtia per permettere ai suoi di chiudere la prima frazione sul 4 a 1. È show Bologna a Casteldebole. 

A inizio ripresa prova a correre ai ripari Montero: dentro Yildiz e Doratiotto, fuori Turco e Ripani, con la Juventus che prende coraggio e che all’11’ accorcia con lo splendido destro a giro di Mbangula. Il Bologna, però, non crolla e, aiutato dagli innesti della panchina, sfiora persino la quinta rete in un paio di occasioni, prima con Mmaee, subentrato ad Ebone, e poi con Mazia, utilissimo quando c’era da sporcarsi le mani, meno lucido del solito in fase offensiva. A cinque dal termine tris di occasioni bianconere: prima Bagnolini si oppone su Yildiz e su Huijsen, dando costanza ad un’ottima prestazione, poi è Corazza a respingere sulla linea il tentativo a botta sicura ancora di Yildiz. Prova di forza e di maturità da parte del Bologna: è ciò che serviva. 

 

Il tabellino della gara
Bologna – Juventus 4-2

Bologna (4-3-2-1): Bagnolini; Mercier, Amey (35’ st Wallius), Motolese, Corazza; Rosetti (13’ st Schiavoni), Bynoe (13’ st Maltoni), Urbanski; Pyyhtia, Mazia (35’ st Anatriello); Ebone (25’ st Mmaee). A disposizione: Gasperini, Karlsson, Diop, Stivanello, Busato, Paananen. Allenatore: Luca Vigiani.

Juventus (4-4-2): Scaglia; Valdesi (13’ st Turco S.), Dellavalle, Huijsen, Rouhi; Hasa, Ripani (1’ st Doratiotto), Nonge Boende (31’ st Maressa), Mbangula (23’ st Strijdonck); Turco N. (1’ st Yildiz), Mancini. A disposizione: Vinarcik, Daffara, Domanico, Anghelè, Ledonne, Citi, Morleo. Allenatore: Paolo Montero.

Marcatori: 10’ pt Ebone (B), 12’ pt Mancini (J), 18’ pt Pyyhtia (B), 34’ pt Corazza (B), 38’ pt Amey (B), 11’ st Mbangula (J).
Ammoniti: Bynoe (B); Doratiotto, Mbangula (J).
Note: angoli 2-7. Recupero 1’ – 4’. 
Arbitro: Saia di Palermo. 

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