Il Bologna di Vincenzo Italiano vola sulle ali dell'entusiasmo, del resto con un ala  come Ndoye è anche più facile…perdonate il gioco di parole, ma dopo le ultime uscite dell'esterno svizzero forse è più che lecito. Entusiasmo che sfortunatamente viene smorzato nel finale dalla rete prodigiosa di Mbangula, ma che non scalfisce la prestazione del Bologna che per gran parte del match ha controllato e tenuto il pallino del gioco, a Torino contro la Juventus.

Dall'Allianz Stadium gli emiliani escono con un po' di amaro in bocca, ma anche con la consapevolezza che giocando così possono togliersi grandissime soddisfazioni contro tutti e in qualsiasi campo. Oltre a questo la partita evidenzia che Italiano ha toccato le corde giuste con Ndoye, ormai devastante anche in zona gol. Questo non fa altro che confermare l'incredibile feeling degli esterni d'attacco con il tecnico. Con lui al timone gli attaccanti esterni esplodono: è successo a La Spezia e Firenze e lo stiamo rivedendo a Bologna.

Italiano e gli esterni: da Verde e Nico Gonzalez, fino a Orsolini e Ndoye

Il gioco di Italiano nel corso degli anni ha sempre esaltato gli esterni. Già nello scorso la sua Fiorentina è stata prima per field tilt, ovvero per possesso nella trequarti avversaria. Questo perché l'obiettivo è accerchiare l'avversario con una manovra avvolgente, lasciando liberi gli esterni di giocare il proprio uno contro uno, ma anche  di riattaccare lo spazio che viene lasciato libero dal riferimento centrale, venuto incontro per giocare il pallone.

Il risultato sta nei numeri messi a referto dagli esterni allenati da Italiano negli ultimi anni: Daniele Verde nel 2022-21 allo Spezia chiude con 6 gol e 1 assist in appena 21 partite. Nico Gonzalez nell'ultimo anno a Firenze di Italiano si è consacrato a livello realizzativo: ben 12 reti, seconda miglior stagione di sempre dopo quella allo Stoccarda in Bundesliga 2 nel 2019-2020.

Arrivando al presente l'emblema è sicuramente Dan Ndoye, al terzo gol consecutivo con quello di ieri. Una crescita spaventosa che potrà diventare una risorsa importante per il Bologna da qui a fine anno. Non è utopico pensare che l'esterno possa arrivare in doppia cifra di reti, anzi. Anche lo stesso Orsolini, da sempre calciatore con parecchi gol nelle gambe sta facendo registrare numeri mai visti prima. Sono già 7 le reti stagionali, se si pensa che lo scorso anno con Motta furono 10 a fine stagione…

Riccardo Orsolini e Dan Ndoye
Riccardo Orsolini e Dan Ndoye (ph. Image Sport)

Ndoye in grande crescita, adesso…

La sua crescita è sotto gli occhi di tutti. Spesso al classe 2000 gli veniva “rimproverata” proprio questa scarsa vena realizzativa. Nelle ultime uscite questo non pare più un problema. Adesso l'ex Basilea vuole continuare a migliorare sotto la saggia guida di Italiano. Queste un estratto delle sue parole ieri al termine del match:

So bene che mi stava mancando qualcosa nelle ultime partite ed era il gol. Ci sto lavorando molto in allenamento insieme al mister e sono contento di quello che sto facendo adesso. Voglio continuare ad aiutare la squadra con altri gol, assist e performance di alto livello.

Dan Ndoye
Dan Ndoye festeggia dopo il gol alla Juventus (ph. Image Sport)

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