Le pagelle di Torino-Bologna: Skorupski baluardo, Skov Olsen non esiste
Prove negative anche per Soriano, Barrow e Theate
Skorupski 7 – Infilato da Sanabria, evita due volte il raddoppio prima dell’intervallo e ringrazia la traversa. Salva la porta anche nella ripresa su Sanabria e Zima. Il raddoppio va in archivio come un mezzo autogol ma non ha grandi colpe.
Soumaoro 5 – Sul gol di Sanabria poteva chiudere Lukic ma se ne dimentica, rischia l’autogol poi va in battaglia solo con qualche spintone ma senza concentrazione.
Medel 6 – Dominante negli anticipi, prova a governare una difesa che sbanda ad ogni azione. Cerca veramente di mettere una pezza ovunque ma dovrebbe clonarsi.
Theate 4,5 – Sbaglia sempre nel posizionamento, difetta puntualmente nei passaggi e nelle marcature: prestazione gravemente insufficiente. Irriconoscibile e in netto calo. Dall’84’ Vignato sv.
De Silvestri 5,5 – Mette esperienza al servizio di una squadra che però è irrimediabilmente spenta, non può essere lui a dare la scossa e neanche a fare il centravanti nel finale.
Soriano 4,5 – Totalmente inconsistente nel ruolo di centrocampista, confeziona una delle sue peggiori prove in rossoblù dando ragione al Torino che non ha creduto in lui come mediano. Dal 79’ Orsolini 6,5 – Entra, va sul dischetto e segna con freddezza assoluta.
Svanberg 5 – Troppo timido in fase di ripartenza, lento di gamba e di pensiero, non chiude Lukic sul gol e finisce ben presto sbranato dalla voglia del Torino. Bella palla per Sansone che conquista il rigore.
Hickey 5 – Soffre tremendamente il diretto avversario Singo e alla fine scompare in fretta dai radar della partita. Cerca però il tiro nella ripresa e compie una preziosa chiusura su Sanabria.
Skov Olsen 4 - Nuova occasione stavolta da attaccante e subito una palla persa suicida che porta al vantaggio granata: totalmente apatico. Forse esce dal campo senza neanche aver sudato. Dal 67’ Viola 5,5 - Dimostra di essere vivo, ora bisogna capire se può anche rendersi utile.
Barrow 4,5 – Non si accende mai, manca totalmente di personalità e intraprendenza nonostante le sue doti fisiche. Il granata Zima lo annienta anche in campo aperto. Dal 67’ Sansone 6 – Si prende un rigore con talento e ottima presenza di spirito.
Arnautovic 5 - Recuperato all'ultimo, nei primi minuti aizza i compagni per attaccare poi scompare e si fa notare solo per errori e nervosismo. Giustificabile in parte solo per la precaria condizione fisica. Dal 76’ Santander 5 - Entra e non si nota, come al solito.
Mihajlovic 4,5 – Conserva il modulo nonostante l’emergenza ed osserva la sua squadra sciogliersi dopo aver subito il gol dell’avversario. Questo Bologna in versione molle conferma che il tecnico va in difficoltà appena deve far fronte alle assenze non solo sul piano tecnico ma anche mentale.