Odgaard: "Motta? Lo considero un top. Mi ha già detto cosa si aspetta da me"
Le parole dell'attaccante danese in conferenza stampa di presentazione del giocatore
Mentre il Bologna prosegue la preparazione per la sfida di domenica contro il Lecce, oggi a Casteldebole Jens Odgaard ha risposto alle domande dei giornalisti nella conferenza stampa di presentazione del giocatore. L'attaccante ha parlato del suo arrivo a Bologna e di questa nuova avventura in rossoblù.
Scelta
Bologna è sempre stata una società che mi ha attirato per la sua grande storia. Ho avuto l'opportunità di venire a gennaio e l'ho presa al volo.
Beukema
Sapevo già di trovare un ottimo gruppo perché ho parlato con l'amico e compagno Beukema: mi aveva detto che era felicissimo e si era trovato subito bene nell'ambiente. E' stato importante per la scelta che ho fatto e mi sono trovato molto bene
Ritorno in Italia
Ho deciso di tornare perché il Bologna è stata una grande opportunità. Mi sento di essere cresciuto molto dalla mia prima volta in Italia e cercherò di dare il meglio di me.
Thiago Motta
Sicuramente la competizione è positiva. Da quando sono arrivato mi hanno parlato della filosofia di Motta che vuole da noi il meglio in allenamento e mi questo mi piace. Durante le sedute i ragazzi si aiutano a vicenda dimostrando a Thiago di poter giocare da titolari nel weekend. Il Mister lo considero un top, mi ha già preso da parte e mi ha detto cosa si aspetta da me per soddisfare le sue richieste. Il mio primo obiettivo è dimostrare quello di cui sono capace: sono un giocatore duttile, devo sfruttare ogni chance che mi viene data.
Tifosi
Sabato ho visto un grande tifo e una grande piazza con tanta energia, una bella esperienza per me. I tifosi hanno avuto un impatto positivo e ci hanno aiutato a completare una grande rimonta: ho avvertito una grande energia positiva.
Karlsson
Lo conosco molto bene, è un amico e parla la mia stessa lingua. E' molto bello per me averlo ritrovato in questo gruppo.
Idolo calcistico
Non ho un vero proprio idolo, se proprio devo fare un nome dico Ronaldinho: la mia generazione è cresciuta guardando le sue giocate su YouTube. Oggi non ho idoli, mi ispiro ai top giocatori che ci sono nel panorama calcistico europeo.
Accoglienza
Una cosa che mi ha colpito positivamente sono i colori e le bandiere della squadra: sentirsi parte di questa cosa è molto bello e trasmette positività
LEGGI ANCHE: Le parole di Sansone in vista del match tra Bologna e Lecce