De Leo: "Avere gli occhi addosso di tutta Italia non ci preoccupa, daremo il massimo. Mihajlovic? Ecco cosa ci ha detto"
Le parole in conferenza stampa a Casteldebole alla vigilia del recupero di domani sera tra Bologna e Inter
Il tattico del Bologna Emilio De Leo ha parlato in conferenza stampa a Casteldebole alla vigilia del recupero della 20^ giornata di Serie A contro l'Inter, in un match chiave per il campionato, soprattutto per le ambizioni scudetto della formazione di Inzaghi.
"Domani non giocheremo con atteggiamento remissivo, non lo abbiamo avuto col Milan perché dovremmo averlo domani contro l'Inter. Avere gli occhi addosso di tutta la Serie A non ci cambia niente, abbiamo la nostra professionalità e continueremo a fare quanto messo in campo fin qui.
Dobbiamo essere bravi a non farci condizionare da nulla, nemmeno da quanto successo in questi mesi. Non ci faremo condizionare neanche dal 6-1 dell'andata, perché se facciamo l'errore di dipendere dai condizionamenti esterni non riusciamo a fare del nostro meglio. A noi interessa giocarci la partita a viso aperto, facendo il massimo. Giocarla a gennaio o ad aprile cambia poco per noi.
Ritengo che il tifoso abbia il dovere di porsi degli obiettivi sempre più alti e importanti per 'godere' di più, non per una singola partita. Domani sarà un'opportunità ulteriore per concludere in maniera professionale e seria la nostra stagione, ma non solo. Sarebbe un'ulteriore soddisfazione per noi, lo staff, i tifosi e tutta la città. La differenza tecnica e le motivazioni sono parametri quasi oggettivi, ma ognuno di noi ha la sua dignità e questa è una cosa che va oltre questi fattori."
Sulla situazione virus intestinale: "Il dottore ha detto che stanno tutti bene. Continua l'emergenza di Dijks che dobbiamo valutare attentamente e che abreve dovrà fare ulteriori accertamenti, ma per il resto non dovrebbero esserci defezioni.
Sulla partita con l'Udinese: "Ci ha scocciato prendere due gol su nostri errori, ma fare crescere una squadra in termini di personalità vuol dire anche andare oltre a piccole sfumature che non vanno bene. Gli errori sono però sempre occasione per migliorarsi."
Su Saputo e Mihajlovic: “Io personalmente non ero presente al messaggio del presidente. Ci ha salutati e ha parlato personalmente con il mister. Mihajlovic ci ripete sempre di continuare a renderlo orgoglioso come stiamo facendo, e di provare a sfruttare l'inerzia di una partita come quella di domani.”