Raimondo, Urbanski e gli altri baby rossoblù: la situazione
La situazione dei giovani rossoblù, tra salto in prima squadra e prestito
Bagnolini, Raimondo e Stivanello, tutti e tre sono al momento impegnati con la Nazionale under 19, e hanno allo stesso tempo tutti assaporato la Serie A, chi con Motta e chi con Mihajlovic nell'ultima partita della stagione 2021/22 contro il Genoa.
Come evidenziato dall'edizione odierna del Corriere dello Sport, il procuratore di Raimondo a gennaio aveva spinto per portarlo altrove, non era piaciuta infatti la panchina nella gara contro l'Atalanta nonostante le assenze di Barrow, Arnautovic e Zirkzee. La società ha però deciso di tenerlo, e a febbraio infatti sono arrivati alcuni minuti nei finali contro Sampdoria e Inter. Per lui ora come scritto in precedenza c'è l'impegno con la Nazionale under 19, poi in base anche a questo impegno il ritiro a Valles, li si valuterà se pronto per la prima squadra o se necessario un prestito. Discorso leggermente diverso per Mazia. Il classe 2004 dopo una grande stagione l'anno passato in under 18 (dove in coppia con Anatriello hanno segnato oltre 40 gol in due), quest'anno in primavera non ha convinto, anche lui andrà valutato.
In rampa di lancio il classe 2006 Ravaglioli, per lui nel campionato under 17 sono 24 i gol segnati: uno ogni 82 minuti. Sicuramente il calciatore più interessante del vivaio rossoblù è il classe 2004 Kacper Urbanski, in questa stagione nel campionato primavera sono 9 le reti messe a segno dal centrocampista, di cui uno bellissimo in rovesciata ai danni della Juventus. Anche lui al momento è impegnato con la selezione under 19 della sua Nazionale, la Polonia. Chi sembra già pronto al salto è infine Wisdom Amey, a cui Motta avrebbe già dato spazio se non si fosse infortunato.
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