Primavera 1, il prossimo avversario del Bologna: il Lecce di Grieco
Probabile formazione e momento di forma dei salentini, che domani giocheranno a Casteldebole
Appuntamento con la salvezza: o quantomeno, possibilità di togliersi dalle zone pericolose. Alle 14.30 di oggi andrà in scena la sfida che chiude la seconda giornata di ritorno del campionato Primavera 1, che vedrà contrapposte a Casteldebole le formazioni del Bologna e del Lecce, quest’ultima allenata da Vito Grieco.
I salentini, che in classifica occupano la terzultima posizione con 18 punti conquistati in 17 gare, sono una delle tre squadre che in estate è stata promossa dal campionato Primavera 2, e domani cercherà il colpaccio a Bologna per avvicinarsi sempre di più ad una salvezza che, per quanto visto fino a questo momento, sembrerebbe essere nelle corde della squadra di Vito Grieco.
Il momento di forma del Lecce Primavera
Non è solo la classifica a non sorridere alla formazione salentina di Grieco, che nelle ultime partite ha perso non pochi punti utili alla lotta salvezza, nonostante qualche pareggio di prestigio. Nell’ultima gara, come detto, è arrivata la sconfitta per 3 a 1 contro il Cagliari, preceduta dai pareggi contro Torino, in trasferta, e contro la capolista Roma, anche questa lontano dal Salento, mentre la prima gara del 2022 ha visto i giallorossi perdere in casa contro la Sampdoria con un netto 3 a 1. L’ultimo successo risale a fine dicembre: in quell’occasione, nel 14° turno, il Lecce vinse a Pescara per 2 a 1 grazie alle reti di Gonzalez, nel primo tempo, e di Trezza, nella ripresa.
Formazione che pareggia molto – sono 9 i segni X della squadra salentina fin qui – il Lecce è da tenere d’occhio soprattutto per quel che riguarda le reazioni che arrivano dopo lo svantaggio, con i ragazzi di Grieco che nonostante la terzultima posizione in classifica quest’anno hanno saputo, tra le altre, fare lo scalpo all’Inter, a fine 2021, con un risultato che sorprese parecchi addetti al lavoro.
All’andata, a Lecce, finì 1 a 1, con Burnete – domani assente – che rispose a Raimondo, regalando alla squadra di Grieco il secondo punto consecutivo dopo quello ottenuto contro il Cagliari: tra meno di 24 ore, però, la formazione giallorossa dovrà dimostrare di avere superato i problemi difensivi delle ultime settimane, emersi anche a causa dell’assenza di Torok, difensore che nella prima parte di stagione aveva trovato una buona intesa con Hasic, anche a causa del lungo infortunio che Ciucci sta smaltendo.
I protagonisti del Lecce Primavera
Ampia rivoluzione in estate e ritocchi mirati a gennaio: il DS Corvino ha lavorato e sta lavorando per rendere il più possibile competitiva la formazione Primavera del Lecce, che può comunque contare, nonostante la precaria situazione di classifica, su elementi interessanti anche in ottica Prima Squadra. In porta si sono fin qui alternati Samooja e Borbei, che in due hanno incassato 25 reti, un risultato tutto sommato soddisfacente. In difesa la fisicità dei centrali salentini, Hasic, Pascalau e il nuovo arrivato Haakmat su tutti, e le improvvise accelerazioni degli esterni difensivi Lemmens e Nizet potranno mettere in difficoltà il Bologna soprattutto sui cambi di gioco e sulle situazioni di angolo o di punizione. Proprio dai calci piazzati potrebbero nascere i maggiori pericoli portati dalla formazione salentina, con Vulturar e Gonzalez che, da fuori area, hanno dimostrato di saperci fare eccome, con i 3 gol del rumeno e i 4 dello spagnolo che sono lì a testimoniarlo. Davanti il Lecce ha perso molto con l’infortunio di Mommo, ma può ancora contare sui pericoli portati da Salomaa, al momento a quota 4 gol e 3 assist, un bottino di tutto rispetto per un giocatore alla sua prima esperienza in Italia. Nel ruolo di centravanti Burnete e Back hanno fin qui faticato: il primo non ci sarà, il secondo ha cambiato casacca, con Grieco che in questa seconda parte di stagione dovrà cercare di trovare il suo bomber.
La probabile formazione del Lecce Primavera
Per la gara di domani pomeriggio Vito Grieco potrebbe dare fiducia al 4-2-3-1, modulo utilizzato a inizio anno e rispolverato nelle ultime settimane, come in occasione della sconfitta contro il Cagliari. In porta, vista l’indisponibilità di Samooja (2003), aggregato alla prima squadra, ci sarà Borbei (2003), protetto da una linea difensiva formata sicuramente da Lemmens (2002), Hasic (2003) e Nizet (2002). Di fianco ad Hasic potrebbe debuttare dal primo minuto l’olandese Haakmat (2003), arrivato a gennaio, che si giocherà una maglia da titolare con Pascalau (2004). In mediana è sicuro del posto capitan Vulturar (2004), mentre al suo fianco agirà uno tra Johansson (2002), islandese arrivato anch’egli nel mercato di riparazione, e Macrì (2003), con l’ex Cantera del Barcellona Gonzalez (2002) spostato di qualche metro più avanti. A completare il reparto offensivo, con ogni probabilità, ci saranno Salomaa (2003) largo sulla fascia destra, Daka (2004) pronto ad agire sul versante opposto e, al centro dell’attacco, si potrebbe vedere per la prima volta in stagione Wessel Been (2003), attaccante olandese arrivato nell’ultimo giorno di mercato dal Pec Zwolle. Assenti causa infortunio Lippo, Torok, Burnete, Ciucci, Blondel e Milli, insieme all’esterno finlandese Mommo. Espulso contro il Cagliari, e quindi out domani per squalifica, l’attaccante Carrozzo.
Lecce (4-2-3-1): Borbei; Lemmens, Hasic, Haakmat, Nizet; Vulturar, Macrì; Daka, Gonzalez, Salomaa; Been. Allenatore: Grieco. A disposizione: Bufano, Dima, Johansson, Pascalau, Dreier, Gallorini, Scialanga, Oltremarini, Coqu.