Esclusiva - Pazienza: "Bologna fragile e discontinuo. Questo succede alle squadre costruite per raggiungere obiettivi minimi"
Michele Pazienza in esclusiva ha detto la sua sul Bologna: "Per raggiungere l'Europa il solo Mihajlovic non basta"
- di Vincenzo Pennisi -
Michele Pazienza ex centrocampista rossoblù, in esclusiva ai nostri microfoni ha parlato della stagione del Bologna appena conclusa, cosa non ha funzionato e cosa serve per migliorare. Ecco le sue parole.
Le è piaciuta la stagione del Bologna?
Il Bologna ha disputato una stagione discontinua. È una squadra costruita da giocatori che non sono dei campioni e quindi sono più soggetti a fragilità mentali. Tutto ciò fa in modo che ci siano degli alti e bassi, questo succede alle squadre costruite per raggiungere obiettivi minimi.
Mihajlovic è la persona giusta per far fare il salto di qualità che può portare il Bologna magari in Europa?
Mihajlovic non basta, sicuramente è un allenatore che può mantenere alta la concentrazione e può lavorare sulle motivazioni. Poi servono giocatori che sappiano mantenere le pressioni derivanti dall’alta classifica.
Se arrivasse a lei un’occasione come quella capitata a Pirlo come reagirebbe?
Adesso per me è un’ipotesi poco concreta, ho appena accettato un’offerta per allenare in Serie D (ride ndr). Se la Juventus ha scelto così ha fatto delle valutazioni ponderate, Pirlo è una persona intelligente e se ha accettato vuol dire che è convinto di poter far bene, altrimenti non lo avrebbe mai fatto.