Skorupski 6,5 – Freddato da Ronaldo dagli undici metri e dalla prodezza di Dybala, evita però il tris con un paio di interventi importanti: su tutti la mano che devia sul palo la bomba di Bernardeschi ad inizio ripresa.

 

Tomiyasu 6 – Sfida una versione abbastanza sottotono di Ronaldo ma non sfigura riuscendo a rimediare con atletismo e personalità anche quando il portoghese cerca di mandarlo in tilt sfoderando i suoi colpi di talento.

 

Danilo 6 – Guida con la consueta calma ed esperienza il reparto, si spende anche in impostazione, lavora bene con Tomiyasu sul suo lato di campo ma non può supplire alle lacune purtroppo costanti di Denswil.

 

Denswil 4 – Sul rigore serve il Var ma per regalare il raddoppio a Dybala basta la sua marcatura a dir poco lenta. Chiamato al riscatto dalla squalifica di Bani, conferma invece le fragilità che lo hanno relegato al ruolo di riserva.

 

Dijks 5,5 – Ci si aspettava qualcosa di più dal rientro in campo dell’olandese che non ha ancora recuperato al meglio gli automatismi tattici sulla fascia. Appare raramente in attacco, appare a volte fuori posizione in difesa.

 

Medel 5,5 – Ci mette il fisico e anche un pizzico di malizia ma non può reggere da solo l’urto della mediana juventina. Lasciato troppo solo dalle scelte del mister. Dall’82’ Poli 6 – Sufficienza meritata grazie ad un tentativo pericoloso che impegna Bonucci ad un salvataggio nel finale.

 

Svanberg 5 – Scelto nell’undici titolare per dare sostanza al centrocampo, non lascia traccia nella partita cercando soltanto qualche deludente giocata sterile. Dal 57’ Palacio 6,5 – Entra nel momento più difficile e suona la carica: rianima il Bologna con tocchi preziosi, strappi e recuperi a tutto campo.

 

Orsolini 5,5 – Come già accaduto, sente sulle spalle la pressione dell’intero attacco rossoblù e finisce per strafare cercando qualche tiro dalla lunga distanza poco più che velleitario. Dall’82’ Juwara 6,5 - Fa impazzire subito Danilo rimediando un rosso in due atti, bell'impatto sulla gara.

 

Soriano 5,5 – Chiamato a fare filtro e dare fosforo alla manovra, non riesce in realtà ad assolvere a nessuno

dei due compiti probabilmente anche a causa di una condizione fisica ancora non ottimale. Dal 75’ Dominguez 5,5 – Entra con una timidezza che non conoscevamo, si limita a giocate scolastiche.

 

Sansone 5,5 – Sulla fascia sinistra non trova la giusta chimica con Dijks, si ricorda solo per un tiro rabbioso scoccato subito dopo il raddoppio juventino. Dall’82’ Cangiano 6,5 – Pochi minuti in campo ma esordio di personalità per questo 18enne che merita un’altra occasione.

 

Barrow 5,5 – La sua capacità di svariare su tutto il fronte offensivo si rivela un limite quando non offre punti di riferimento ai compagni. Sta ancora studiando da attaccante centrale e mostra tutti i limiti dell’apprendista.

 

Mihajlovic 5,5 – Ha provato a giocare a calcio contro la Juventus confermando di non rassegnarsi mai in partenza ma la produzione offensiva del suo Bologna recita un solo tiro in porta. Sicuramente sperava di ottenere qualcosa di più da una formazione titolare con cinque potenziali bocche da fuoco.

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