La Segafredo c'è: ottima prestazione di squadra e Stella sconfitta
Le nostre pagelle a Virtus e Stella Rossa, in seguito alla vittoria dei felsinei. La Virtus raggiunge quota 20 in classifica
La Virtus vince una gara importante e si porta a quota 20 punti nella classifica di Eurolega. La Stella Rossa viene sconfitta da un'ottima prestazione di squadra da parte dei ragazzi di coach Scariolo, che conducono per tutti i quaranta minuti e ricacciano indietro i tentativi di rimonta avversari. Ora i playoff sono a -4 e l'ottavo posto, attualmente occupato da Valencia, sembra un po' più vicino.
Le pagelle
VIRTUS
SHENGELIA 7,5 - la prestazione del georgiano è solida e concreta. 15 punti, 4 rimbalzi e 4 assist per un giocatore di stazza, ma allo stesso tempo mobile, connubio di caratteristiche che crea parecchi problemi alla difesa dei biancorossi. Si applica in difesa e colpisce con suoi movimenti in post basso e la sua capacità di attaccare anche guardando il ferro.
WEEMS 7,5 - quando la Stella Rossa prova a riavvicinarsi nel punteggio, respinge il tentativo di rimonta ed esaurisce le speranze avversarie con tre canestri fondamentali dalla lunga distanza. Il lavoro nella propria metà campo è ottima, così come lo sono la tenuta fisica e l'intensità del numero 34 della Segafredo.
CORDINIER 7,5 - riesce a sfruttare tutto il suo atletismo ed il suo strapotere fisico, soprattutto in avvicinamento al ferro. Non colpisce solo in penetrazione, tenta varie soluzioni a livello offensivo e questo non permette alla difesa avversaria di prendere le misure su di lui. In fase difensiva la sua gara è ottima, anche grazie ad una condizione fisica eccellente.
JAITEH 7 - ogni tanto si perde e commette qualche ingenuità, ma da questa prestazione si notano una grande applicazione ed un importante voglia di crescere da parte del numero 14 bianconero. Il lungo francese è l'autore dei primi quattro punti del match, proprio quelli che danno il via alla grande prova di squadra della Segafredo; i suoi diretti avversari soffrono la capacità del francese di andare in post basso, virare sul piede perno e colpire con morbidi semiganci. Può essere ancora più concreto.
BAKO 6 - gioca una gara attenta, quasi senza sbavature. Educato in difesa, non si scompone mai e, quando viene innescato dai compagni sotto le plance, difficilmente spreca l'occasione di colpire gli avversari con il suo atletismo e la sua mobilità. Dopo aver messo a referto due dei nove punti di serata, si perde nella sua esultanza, finendo per far mancare il proprio apporto nella metà campo difensiva.
BELINELLI 7 - gioca da capitano. Subentra a gara in corso e lo fa con grande professionalità e stile. Si guadagna due importanti viaggi in lunetta, sfrutta la sua esperienza e regge molto bene il campo fisicamente. La difesa non è il suo forte e lo sappiamo, ma, quando deve dare una mano ai compagni nella propria metà campo, si applica e limita i diretti avversari nei limiti delle sue possibilità. Deve essere ancora più decisivo al tiro.
PAJOLA 8 -gioca praticamente la partita perfetta. Appena entrato al posto di Hackett segna appoggiando il pallone al tabellone, subisce fallo, realizza il tiro libero aggiuntivo, poi ruba la sfera ad un avversario ed, infine, manda a segno una tripla. Per tutti minuti in cui è sul parquet di gioco corre, si batte, porta pressione su Vildoza, lo limita ed, in fase offensiva, lo mette in difficoltà con inaspettati e ripetuti movimenti in post basso.
TEODOSIC 6,5 - la partita del mago non è eccellente, ma merita, di certo, qualcosa in più rispetto ad una “semplice” sufficienza. E' l'autore della tripla che chiude i conti a pochi secondi dalla sirena finale (il numero 44 firma il momentaneo +15 sull'84-69), regge bene fisicamente e condisce il tabellino personale con 9 assist. Perde, forse, qualche pallone di troppo ed è uno di meno brillanti in fase difensiva, aspetto del gioco, il quale, però, non costituisce una delle sua ami principali.
HACKETT 7,5 - il lavoro in difesa su Vildoza e, più in generale, sui portatori di palla avversari è incredibile. Non smette mai di pressare chi ha la sfera tra le mani, guida i compagni sfruttando tutta la sua esperienza e gestisce molto bene i possessi. Solido, concreto ed in crescita rispetto ad inizio anno: questo è il giocatore in grado di governare in cabina di regia.
MICKEY 5,5 - si meriterebbe mezzo voto in meno, ma la sua prestazione ha un peso importante sulla lotta per le palle vaganti della sua squadra. Il lungo statunitense, infatti, cattura 8 rimbalzi, nonostante la sua prova sia sottotono rispetto a quella dei compagni: anche in una gara perfetta per i suoi non brilla, sintomo di un periodo (certamente prolungato) non certamente roseo.
CAMARA n.e.
ABASS n.e.
SCARIOLO 7,5 - la partita è preparata con attenzione e la squadra segue perfettamente il piano gara studiato dal coach bianconero. La gestione degli ingressi in campo dei suoi giocatori è molto meno discutibile rispetto ad altre occasioni e questo è certamente un suo merito.
STELLA ROSSA: Vildoza 7.5, Ilic 6, Lazarevic 6, Lazic 5.5, Petrusev 5.5, Dobric 5, Nedovic 4.5, Bentil 5, Ivanovic 5.5, Mitrovic 5.5, Markovic 5, Ivanovic D. 5.5.