Bologna, la linea di Saputo in caso di Champions League
Il progetto del club rossoblù in caso di qualificazione alla massima competizione europea
Il Bologna in queste ultime tre gare di campionato punta alla Champions League, con i rossoblù che nelle ultime settimane hanno conquistato il ritorno in Europa dopo 22 anni (ultima apparizione in Intertoto) e in Europa League dopo 25. La città sogna ad occhi aperti, e una cosa è certa: ne i tifosi ma soprattutto nemmeno il club vogliono che la squadra felsinea diventi una bottega da saccheggiare, come sottolineato dall'amministratore delegato Claudio Fenucci.
C'è una prospettiva a lungo termine: siamo una società forte, una delle più solide che ci sono in A e non c'è alcuna intenzione in futuro di cambiare questo gruppo.
Bologna, in caso di Champions League la squadra non verrà smantellata
Come sottolineato dall'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, non è una novità che i giocatori del Bologna piacciano e non poco a tanti club. La certezza tuttavia è che la rosa non verrà smantellata in caso di qualificazione alla massima competizione europea, e soprattutto non abbasserà il livello e anzi lo alzerà.
Bologna, Saputo il primo a volere una squadra competitiva
Il presidente del club, Joey Saputo, è il primo a voler mantenere alto il livello se fosse Champions League.
Una volta che ci metto la faccia voglio che sia un successo. Per anzianità di servizio sono il secondo presidente della storia dopo Dall'Ara? Spero di fare come lui… La cittadinanza onoraria di Bologna? Ne sono orgoglioso, mi sento parte di questa comunità.
Nessuno all'interno della società ha intenzione di smantellare la rosa, e nessuno dei giocatori ha chiesto di andare via. Segnali di un mercato che non ha ancora nulla di scritto, rispetto a quanto detto da tanti…
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