Chisoli: "Italiano è ambizioso, Sartori tra i più bravi del nostro panorama calcistico"
Le parole dell'ex presidente dello Spezia sul nuovo tecnico rossoblù Vincenzo Italiano
Il feeling che può nascere tra Sartori e Italiano
Penso ottimo. Anche perché con Vincenzo si lavora benissimo: conosce i calciatori, ma non li impone al club. E' uno che si confronta, che ha le sue idee ma che ascolta i dirigenti.
L'importanza della rosa a disposizione
Al primo anno alla Fiorentina i pilastri della squadra, quelli su cui puntava di più erano Odriozola, Torreira e Vlahovic e glieli hanno venduti tutti e tre. Oggi Italiano trova un Bologna economicamente forte e strutturato: sono sicuro che il club allestirà una squadra in grado di competere su tutti e tre i fronti, Champions compresa.
Italiano fuori dal campo
Riservato. Ma quando capisce che può fidarsi delle persone si apre e diventa molto socievole.
Lo Spezia ha formato gli allenatore del Bologna degli ultimi anni
Mica solo quelli del Bologna. Oggi in A allenano anche Palladino e Gilardino, due ragazzi che giocavano da noi sotto la mia presidenza. Le fortune degli allenatori le fanno anche i dirigenti che li scelgono. Italiano allo Spezia lo portò il ds Angelozzi e quando l'anno dopo al posto di Angelozzi arrivò Meluso, Vincenzo nonostante la corte serrata del Genoa, firmò il rinnovo e in A salvò la squadra.
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