Mercato Fortitudo, per la panchina è corsa a due. Il futuro di Ogden e Freeman...
Sfumata la pista Repesa, rimangono due nomi principali per la panchina. Subito dopo sarà da capire il futuro del roster
Passano i giorni ma ancora nessuna nuova ufficialità in casa Fortitudo Bologna, dove si continua la ricerca del nuovo allenatore. Sfumata la pista Repesa, con il croato che si è accasato a Trapani, rimangono molto difficili anche le soluzioni Ramondino (costi troppo elevati) e Buscaglia, con quest'ultimo più una suggestione che una concreta possibilità.
C'è la possibilità di aspettare notizie da Rieti, dove le problematiche interne potrebbero portare a liberare Alessandro Rossi, coach molto apprezzato da queste parti, anche se la situazione è difficile e delicata. Complicata anche la strada che porterebbe a Magro, rimangono due nomi sulla scrivania della dirigenza biancoblù: il tempo scorre ed è tempo di iniziare a programmare la prossima stagione, con occhio vigile sul mercato.
Chi sono i due nomi per la panchina
Come riportato dal Corriere di Bologna, tutte le strade portano ai nomi di Devis Cagnardi e Daniele Parente. Il primo si è liberato una settimana fa da Cantù, dove ha concluso la stagione appena passata raggiungendo la finale promozione, poi persa contro Trieste.
Daniele Parente è invece ancora sotto contratto con Trapani, sebbene l'esonero avvenuto dopo la gara persa proprio contro la Fortitudo al termine della semifinale di Coppa Italia.
Il tempo stringe e a meno di clamorosi ribaltoni o altri nomi che non siano ancora stati fatti, si sceglierà tra uno dei due. La società ha dato come dead line la fine della settimana, visto anche l'urgenza di iniziare a costruire il roster per la stagione 24/25.
La situazione giocatori
Con la querelle allenatore ancora aperta, rimane difficile quindi cercare di costruire la squadra del prossimo anno.
Partiamo dai punti fermi, ovverosia capitan Fantinelli, fresco di rinnovo fino al 2026, e Aradori, che avrà comunque da recuperare dall'infortunio. Molto probabilmente rimarrà Bolpin, rivelatosi uno delle pedine fondamentali di quest'anno; da capire invece il futuro degli americani Ogden e Freeman.
Per il primo la permanenza si fa molto complicata, anche viste le offerte che piovono dalla categoria superiore; per il secondo invece si cercherà di fare il possibile per trattenerlo, anche se non si possono fare promesse. Si passa poi alle decisioni se confermare o meno i vari Conti, Giordano e Giuri, reduci da una stagione altalenante. Già certi invece gli addii di Taflaj e Morgillo.
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