La Segafredo crolla nell’ultimo quarto sul campo di Gran Canaria, dopo tre quarti giocati con intensità nonostante le tante assenze. Negli ultimi 10 minuti si fa sentire la stanchezza dell’ultimo periodo e i padroni di casa trovano grazie alla energia e ale percentuali al tiro un successo netto per 100-80, raggiungendo Buducnost al primo posto.

 

La Virtus parte calda dall’arco, trovando con Pajola e Teodosic le bombe del 2-6. Le Vnere riescono ad ostacolare con la propria difesa gli attacchi avversari, trovando contropiede e canestri in velocità. Gran Canaria si accende con Shurna, che firma un parziale personale di 6 punti e riporta i padroni di casa a -2 (8-10). Le squadre giocano a ritmi elevati, segnando con ottime percentuali: Kramer risponde ad Alibegovic da 3 e Gran Canaria trova il nuovo pareggio dalla lunetta con l’1/2 di Stevic (19-19). Ennis si iscrive alla partita, ma la Virtus è perfetta dal’arco fin qui e Alibegovic realizza il +3. Slaughter sale in cattedra, segnando in velocità e servendo a Shurna la tripla del primo vantaggio (26-24), parziale che rimane invariato fino alla termine del primo quarto. In avvio di secondo periodo la Virtus prova a rimanere a contatto con il secondo quintetto, ma i padroni di casa vogliono imprimere il proprio ritmo al match e il sottomano di Kramer apre la via verso il +5. Gran Canaria è asfissiante in difesa e Bologna perde diversi possessivo superficialità, sprecando il tentativo di rimonta imbastito da Belinelli. Slavo punisce l’ennesimo attacco disorganizzato dei bianconeri con la tripla del 37-29 e Scariolo chiama immediatamente time out. L’emorragia virtussina prosegue, ma il ritorno in campo di Teodosic riaccende la luce in attacco e in un amen Bologna è a -5. La perla di Milos per il taglio di Weems vale il -2. Canaria trova punti con il pick n’ roll ma Teodosic è on fire e la sua tripla a un minuto dalla’intervallo porta la Segafredo ad un punto di distanza (44-43).

 

Bologna aumenta i giri in difesa ma Kramer è cinico da tre. In attacco l’asse Teodosic-Jaiteh è proficuo e l’ennesima giocata del 44 serbo vale il +4 Vnere (50-54). La Segafredo non azzanna la partita e Gran Canaria trova il pareggio con Brussino dopo diversi errori. Slaughetr risponde a Pajola e Shurna riporta i padroni di casa avanti dall’arco. Belinelli si accende con due triple consecutive che segnano il controsorpasso bianconero. Le difese prendono il sopravvento e il risultato rimane tirato fino alla fine del terzo quarto, quando Gran Canaria prova a realizzare l’allungo con il contropiede di Ennis del 68-65. Negli ultimi secondi Slaughter ha spazio per segnare ancora da tre, chiudendo il quarto sul +6. Weems dimezza dall’arco il gap, ma Teodosic diventa protagonista in negativo con una tripla sbagliata e un fallo antisportivo piuttosto dubbio che consente a Gran Canaria di mettersi al sicuro sul +8 (76-68). Da qui la Segafredo crolla e i padroni di casa toccano il +14. Gli ultimi minuti servono a Bologna per contenere il passivo, fino al definitivo 100-80.

 

Bonifazi: "Ottimo girone d'andata, abbiamo perso alcuni punti ma è normale. Questo gruppo vale e si vede in campo"
Gran Canaria-Virtus Bologna, le pagelle: Teodosic crea, deludono le seconde linee

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