Nella mente di ogni tifoso generalmente rimangono impresse alcune partite chiave ed indelebili nella storia della propria squadra. In quella recente del Bologna vi è sicuramente l'ultima trasferta all'Olimpico, che ha coinciso con una prova di forza fuori dal comune. I ragazzi di Motta stordirono i giallorossi con un gioco scintillante che portò inevitabilmente ad un netto successo, che aprì ai rossoblù le porte dell'Europa.

E' stata probabilmente quella la partita in cui si è raggiunto il culmine dell'idea di calcio del tecnico, fatto di palleggio e movimento nello spazio, una sinfonia incredibile durata 90 minuti. Le reti di El Azzouzi, Zirkzee e Saelemaekers avevano mandato in estasi un popolo che a quel punto non sognava più l'Europa ma era certo che l'avrebbe ottenuta, e così è stato.

Roma-Bologna: in una stagione è cambiato tutto, domenica la svolta?

Quella che andrà in scena domenica sarà sicuramente un'altra partita e non solo perché nessuno dei tre marcatori dell'ultimo precedente sarà in campo, ma anche per umori, classifica e idee. Ma non è tutto perduto, anzi quella dell'Olimpico potrebbe configuarsi come la partita della svolta.

Nelle ultime uscite di campionato sono arrivati importanti passi avanti tanto che con il successo casalingo contro il Lecce sono stati raggiunti gli stessi punti ottenuti nella passata stagione con Motta, seppur incontrando avversari di spessore differente. Tuttavia continua ad aleggiare pessimismo, forse anche eccessivo.

Alexis Saelemaekers
Alexis Saelemaekers esulta dopo il gol alla Roma

E' sicuramente vero che l'apice raggiunto con Motta lo scorso anno a Roma è stato sensazionale, ma è pur vero che le rose a disposizione dei due allenatori sono decisamente diverse per valore, oltre al fatto che la situazione di classifica attuale inizia ad essere interessante.

In Champions League si poteva certamente ottenere di più, visto e considerato quanto è stato prodotto in termine di occasioni. Ma è pur vero che i rossoblù hanno dovuto affrontare: Liverpool (12 punti in 4 partite), Aston Villa (9 punti), Monaco (10 punti). I record negativi ci sono e vanno sicuramente segnalati, ma bisogna anche effettuare un bilancio completo in relazione agli avversari affrontati.

Roma-Bologna per la svolta

In caso di vittoria all'Olimpico contro la Roma, i felsinei toccherebbero quota 18 punti, con una partita da recuperare, seppur difficile contro il Milan, ma pur sempre da giocare. In proiezione quindi con i 6 punti il Bologna arriverebbe a quota 21, certamente un numero esaltante per rilanciare le proprie ambizioni europee.

Ecco che quindi la partita contro la Roma, in programma domenica alle 15, si configura come quella della svolta. L'occasione è sicuramente ghiotta, visto e considerato lo stato di forma degli uomini di Juric, arrivato probabilmente all'ultima spiaggia.

Ivan Juric
Ivan Juric (ph. Image Sport)

I capitolini occupano la dodicesima piazza in Serie A con 13 punti in 11 partite e vengono da una striscia di risultati negativi (2 vittorie nelle ultime 7), tra cui il roboante tonfo di Firenze (5-1). Non è utopico pensare a questa partita come una grande oppurtunità per il Bologna per coltivare ancora una volta i propri sogni.

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