Bologna, dopo Empoli un altro tabù da sfatare: Como
Il Bologna sabato prossimo giocherà a Como per trovare la prima vittoria in questa Serie A e sfatare un tabù
La corsa contro il tempo da parte del Como ed adeguare ed ampliare il proprio stadio (da 7500 a 10500 posti) per la Serie A ha dato i suoi frutti. Nella quarta giornata di campionato infatti, il club lariano disputerà la sua prima gara casalinga, proprio contro il Bologna di Vincenzo Italiano.
Al momento i comaschi si trovano a un solo punto in classifica, frutto del pareggio contro il Cagliari, mentre i felsinei sono a quota due, per mano dei pareggi contro Udinese ed Empoli al Dall'Ara.
Bologna, a Como per sfatare il tabù
Come sottolineato dall'edizione odierna del Corriere di Bologna, il campo su cui i rossoblù dovranno affrontare il Como non è amico del Bologna. In nove precedenti infatti, i felsinei non hanno mai vinto. L'ultimo incrocio terminò addirittura con una roboante sconfitta per 5-1, era il 23 marzo 2003, con Guidolin alla guida della squadra.
In generale su nove partite giocate precedentemente, sono ben 7 i successi dei lariani. Tuttavia, lo scorso anno il Bologna riuscì a sfatare il tabù Empoli, grazie alla rete di Fabbian allo scadere che fece esplodere il settore ospiti. Chissà che proprio sulle sponde del lago di Como i rossoblù di Vincenzo Italiano riescano a sbloccarsi.
Bologna, la condizione dei rossoblù
Domani la squadra tornerà a lavorare sui campi del centro tecnico Niccolò Galli. Gli occhi in particolare sono puntati su Nicolò Casale e Martin Erlic, i quali non sono ancora rientrati in gruppo. Si attende inoltre il verdetto riguardante Dan Ndoye, per il quale si deciderà tra mercoledì e giovedì se aggregarlo al gruppo, oppure preservarlo per il debutto in Champions League del 18 settembre, quando si presenterà al Dall'Ara lo Shakhtar Donestk.
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