Pagliuca: "Dobbiamo avere pazienza. La Virtus ci regalerà soddisfazioni anche quest'anno"
L'ex portiere della Nazionale Italiana di calcio è intervenuto su Radio Nettuno Bologna Uno per parlare della Virtus Bologna, sua squadra del cuore.
Queste le parole di Gianluca Pagliuca, campione di calcio e tifoso della Virtus Bologna, intervenuto ieri a"Black and White" sulle frequenze di Radio Nettuno Bologna Uno.
La Virtus di Scariolo: “La vedo bene, anche se ultimamente sono arrivate troppe sconfitte. Ci sono stati molti cambi, nmolti infortuni, alcuni elementi devono ancora ambientarsi. L'allenatore è bravissimo e bisogna avere tanta pazienza, anche soffrendo. Non mi aspettavo di perdere contro Valencia dopo essere stato sopra di 21 punti, ma quest'anno l'Eurocup è un torneo difficile, quasi più dell'Eurolega. Ci sono squadre più competitive dell'anno scorso e la formula con la gara secca non aiuta. Ora non conta vincerle tutte, serve arrivare tra le prime ed essere in forma quando conterà”
Kyle Weems: “E' un giocatore straordinario, anche fuori dal campo è indispensabile. Ha sempre una parola buona per tutti, quando un compagno sbaglia o fa un fallo lui va a rincuorarlo. E' un giocatore importante e la società ha fatto bene a confermarlo”.
Il pubblico: “Contro Valencia il pubblico era molto caldo. Speriamo che nelle prossime settimane si possa incrementare le capienza, ma essere già al 60% è un'ottima cosa”:
Pajola e Mannion: “Vedo benissimo questa regia giovane, sono due giocatori fantastici. Ricordo ancora quando Pajola aveva un minutaggio molto limitato in A2, poi in A1 è riuscito a migliorare ogni anno diventando fondamentale. Il Pajola che abbiamo visto in finale scudetto contro Milano è stato fantastico, penso che Rodriguez se lo sia sognato durante la notte. Mannion l'ho visto giocare per la prima volta durante le Olimpiadi, è un giocatore importante: ha qualità, ottime doti atletiche e fisiche, deve irrobustirsi ma è una molla in campo. Ha avuto un problema fisico importante ma piano piano si sta riprendendo. Contro Valencia non ha giocato bene ma ha una lunga stagione davanti per arrivare al top a maggio. Penso che lo vedremo in forma anche prima”.
I lunghi bianconeri: “Alibegovic è diventato importante dalla finale scudetto, Djodjevic lo ha usato anche come lungo. Sta migliorando tanto, contro Valencia ha iniziato bene con qualche bomba poi ha rallentato. Ha ampi margini di miglioramento, dobbiamo soltanto aspettarlo e avere pazienza. Spesso sento commenti dei tifosi che non condivido sui lunghi: Sampson si è stirato dopo aver impattato molto bene, Jaiteh si è trovato titolare dopo essere stato preso come cambio di Udoh, Tessitori non ha fatto malissimo contro i lunghi di Valencia che hanno giocato in Eurolega”.
La condizione fisica della squadra: “Contro Valencia nel primo tempo ho visto una squadra fantastica, che andava ai mille allora anche in difesa. Poi c'è stato un calo, non so se fisico o mentale, ma diamo merito anche agli avversari che hanno giocatori veramente forti. Siamo all'inizio, se fossimo in forma adesso comincerei a preoccuparmi. Ora Milano è più in forma di noi ma ricordiamoci cos'è successo l'anno scorso. Quando perdo mi infastidisco, ma il campionato e la coppa sono lunghissimi. Ci toglieremo delle soddisfazioni anche quest'anno”.