Barcellona-Virtus, le pagelle: Teo inventa, riecco Lundberg e Ojeleye
Le nostre pagelle a Virtus e Barcellona, in seguito alla vittoria dei felsinei. I playoff sono a -2.
La Virtus Bologna vince al Pala Blaugrana di Barcellona e si porta a 16 punti nella classifica di Eurolega.
Per i ragazzi di coach Scariolo si tratta della terza vittoria inaspettata in trasferta, dopo quelle di Madrid e Milano (anche se l'Olimpia, in quel momento, era all'inizio del suo periodo di crisi) ed assume un significato particolare, poiché proietta i felsinei a -2 dall'ottavo posto, momentaneamente occupato dallo Zalgiris Kaunas. La prova di Teodosic e compagni è superlativa su entrambi i lati del campo e dimostra che, forse, anche in una situazione di emergenza a livello di infortuni, un minimo di continuità a questa stagione europea la si può dare.
Le pagelle
VIRTUS
LUNDBERG 8,5 - welcome back Iffe! Il migliore dei suoi, nonostante, oggi, sia particolarmente difficile trovare un giocatore bianconero che abbia inciso più degli altri sulla partita. 20 punti, 2 assist, ma anche tanta difesa per il numero 19 della Segafredo, il quale, dopo un ultimo periodo complicato, ritrova sicurezza nei suoi mezzi e tira con buonissime percentuali.
OJELEYE 8 - dopo essere stato lontano dal parquet di gioco per qualche tempo, a causa di un infortunio, l'ex Boston, il quale aveva faticato e non poco nel giorno del suo rientro ufficiale contro Milano, fornisce una prestazione delle sue, solida su entrambi i lati del campo e sintomo di grande esperienza ad alti livelli. In difesa non si scompone mai e rende la vita difficile ai suoi avversari, mentre in attacco segna quando serve e gioca con tanta cattiveria agonistica.
JAITEH 6 - 10 punti, 4 rimbalzi, 2 assist ed una difesa importante nel finale di gara consentono al lungo francese di guadagnarsi la sufficienza (ma nulla di più). Fatica tanto nel corso del match, si fa portare a spasso dai lunghi avversari e soffre quando si trova accoppiato con Mirotic, ma a livello offensivo riesce a dare il suo contributo. Deve lavorare sui rimbalzi, fondamentale dal quale non si può prescindere nel suo ruolo.
BAKO 6,5 - gioca 9 minuti in meno rispetto al compagno di ruolo Jaiteh, ma incide maggiormente sulla partita. Si intende benissimo con Teodosic, grazie al quale riesce a mettere a referto 8 punti, quasi tutti derivati da passaggi del serbo successivi al pick and roll profondo tra i due. Nella propria metà campo è un fattore disturbante per gli avversari e questo è tutto quello che gli si chiede.
TEODOSIC 7,5 - è una di quelle in partite in cui, più che incidere nella produzione offensiva della squadra, riesce perfettamente ad assistere i propri compagni, in particolare Bako, come scritto nel commento alla prestazione di quest'ultimo. In difesa si comporta discretamente, ma sono le sue invenzioni a rendere ottima la sua gara. Nel finale segna due triple fondamentali, chiudendo con 8 punti, 2 rimbalzi e 6 assist a referto.
MICKEY 5,5 - uno dei meno brillanti due suoi, soprattutto in relazione alle sue potenzialità. Prova a mettere sul parquet di gioco tutta la sua esperienza, ma fatica sotto le plance, non riuscendo a battere i diretti avversari con i suoi movimenti in post. Tutto sommato, però, non difende male, segna 6 punti e cattura 4 rimbalzi, eguagliando Jaiteh in questa statistica.
PAJOLA 6,5 - gioca una partita attenta e di grande spessore, seppur il tabellino non lo dimostri. I suoi punti sono 5, conditi da 2 assist, ma sono le sue palle rubate e la sua cattiveria agonistica in difesa a fare la differenza, come, del resto, spesso capita. Rimane concentrato, gestisce bene i possessi che passano dalle sue mani e dimostra grande maturità anche nei momenti più difficili.
SHENGELIA 6 - fatica per buona parte di gara, ma è molto importante nel finale. In difesa si comporta discretamente per tre quarti di partita, mostrando, però, tutta la sua esperienza quando più conta. Chiude con 5 punti, 2 rimbalzi e 6 assist a referto, confermando di poter incidere anche assistendo i suoi compagni.
WEEMS 7,5 - “solo” 4 punti per l'esterno statunitense, ma che difesa! Nella propria metà campo è degno del miglior Weems visto con la canotta della Segafredo: il numero 34, infatti, porta pressione sugli avversari, commette falli intelligenti e nei momenti giusti e limita i giocatori blaugrana al massimo delle sue possibilità. Si fa trovare pronto anche a rimbalzo, catturando 6 palle vaganti.
MANNION 5,5 - probabilmente il peggiore dei suoi. Parte in quintetto, ma non ingrana, di fatto, mai la marcia giusta. 3 punti, 1 rimbalzo e 2 assist per il giovane talento ex Golden State, il quale commette qualche ingenuità nella gestione dei possessi, non è perfetto in fase difensiva ed è costretto a lasciare il campo a metà del terzo quarto, a causa di un duro colpo subito alla spalla.
BELINELLI n.e.
CAMARA n.e.
SCARIOLO 6,5 -è chiaro ed evidente che in questa vittoria ci sia anche del suo. La partita è preparata molto attentamente, curata nei minimi dettagli, ma la sua gestione dei cambi non è perfetta. Gli si può recriminare qualche scelta discutibile, ma, alla fine, ha ragione lui.
BARCELLONA: Vesely 5.5, Da Silva 6, Kuric 6, Laprovittola 6.5, Abrines 5.5, Mirotic 5.5, Higgins 5.5, Kalinic 5, Sanli 4.5, Jokubaitis 4.5, Jasikevicius 5.5.