Leao: "Nel primo tempo fatto quello che chiedeva il mister. Questa partita era come una finale"
L'attaccante rossonero ha parlato in sala stampa dopo la sconfitta rimediata contro i rossoblù al Dall'Ara
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Il Milan esce sconfitto contro il Bologna per 2-1, complicando la propria corsa alle prime posizioni. Al termine della gara, Rafael Leao ha commentato il momento della squadra, riconoscendo le difficoltà ma chiamando i rossoneri a una reazione immediata.
Una partita strana
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L’attaccante portoghese ha analizzato la sfida, sottolineando come il Milan non sia riuscito a esprimersi al meglio:
Oggi è stata una partita strana. Non abbiamo giocato bene. Abbiamo fatto quello che il mister voleva, palla lunga. Nel secondo tempo abbiamo preso un gol strano. Se avessimo giocato come nel primo tempo, il risultato sarebbe stato diverso
Lazio, occasione per ripartire
Leao ha poi spostato l’attenzione sulla prossima sfida contro la Lazio, considerandola un’opportunità per reagire:
Situazione difficilissima, ma ci sono tante partite da giocare. Adesso dobbiamo fare una buona partita contro la Lazio, è un'opportunità. Sono sicuro che questa gara davanti ai nostri tifosi può essere un’occasione per ripartire
Dobbiamo dare di più
L’attaccante rossonero ha evidenziato la necessità di un cambio di atteggiamento da parte della squadra:
È un periodo della stagione così. Dobbiamo far vedere qualcosa in più. Il Milan deve giocare in Champions. Dobbiamo guardare dentro noi stessi e lavorare per migliorare
Le difficoltà nelle rimonte
Leao ha ricordato come il Milan, in passato, sia stato in grado di ribaltare partite difficili, ma ultimamente fatichi a reagire dopo essere passato in svantaggio:
Quando il mister è arrivato, in Supercoppa abbiamo vinto rimontando. Ma nelle ultime partite stiamo facendo fatica quando prendiamo gol. Ora dobbiamo rivedere cosa non abbiamo fatto bene, ma la stagione non finisce qui
Testa alta e lavoro duro
Infine, Leao ha invitato la squadra a rimanere compatta e a dare il massimo nei prossimi impegni:
Oggi siamo delusi, perché questa partita era come una finale. Nei prossimi giorni dobbiamo preparare la gara con la Lazio. Ognuno di noi deve dare qualcosa in più per provare a vincere. Se avessimo messo qualcosa in più in ogni azione, non avremmo preso gol. Dobbiamo continuare a lavorare e guardare avanti
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