La Virtus è più forte delle difficoltà. Battuta Lubiana 101-104
Vittoria fondamentale in Slovenia per gli uomini di Scariolo, che nonostante le numerose assenze porta a casa due punti di rilievo per la classifica di Eurocup.

Due punti che valgono oro, nonostante tutto. Reduce da una serie di infortuni epocale, la Virtus Bologna strappa una vittoria con le unghie e con i denti sul difficile campo di Lubiana. I padroni di casa hanno provato ad imporsi con percentuali altissime da tre e con una grande prestazione di Ferrell, ma gli uomini di Scariolo hanno voluto il successo a tutti i costi, trovando con il contributo della panchina le energie per portare a casa la partita. Grandi prove di Teodosic, Belinelli Tessitori e Alexander.
CRONACA
Teodosic entra subito in partita con due assist per Jaiteh e Weem e due triple, mentre Lubiana si sblocca dall’arco con Ferrell. La Segafredo cerca di imporre subito un ritmo alto al match e i padroni di casa sono costretti ad inseguire scommettendo prevalentemente sul tiro da fuori. Il contropiede di Teodosic e capitalizzato da Weems vale il + 8 bianconero a 6’ dalla palla due e coach Golemac corre ai ripari chiamando time out. Omic prova a guidare la reazione dei suoi, ma in difesa gli sloveni non riescono a contenere Teodosic, che ferma con una tripla il tentativo di rimonta avversario. Con la bomba di Alexander la Segafredo torna a +7, ma Pullen si accende e realizza il parziale di 6-0 che regala a Lubiana il 25-26. In chiusura di quarto Belinelli punisce la difesa avversaria con una tripla delle sue e la Virtus chiude sul +4 i primi dieci minuti. Tessitori apre da protagonista la seconda frazione con due triple e l’intercetto su Pullen per il +9 Bologna. Lubiana rallenta in attacco grazie all’ottima difesa delle seconde linee virtussine e Belinelli realizza di gran classe l’allungo del +13. Ancora una volta l’Olimpija prova a rientrare in partita dall’arco e il tiro da 3 di Ferrell convince Scariolo a chiamare time out sul 36-43. Le percentuali di Bologna calano e la nuova fiammata di Muric vale il -3 per il Cedevita. Pajola e Alibegovic sono cinici dall’arco, ma in difesa le Vnere ruotano male e Lubiana rimane a contatto con l’arcobaleno di Ferrell. In chiusura di secondo quarto i padroni di casa pareggiano con l’ennesima tripla di Ferrell (già 5/6 e 20 punti), ma Teodosic è bravo a lucrare due liberi e portare i suoi negli spogliatoi davanti (53-54).
Omic regala a Lubiana il primo vantaggio, ma Jaiteh e Weems riportano immediatamente davanti Bologna. Le percentuali della Virtus all’arco non sono quelle del primo tempo e Omic punisce gli avversari con il canestro del 65-62. Blazic non si ferma dall’arco, mentre la Segafredo torna a segnare con Jaiteh e con una invenzione da 3 di Teodosic. Scariolo chiama time out perché l’Olimpija arriva con troppa facilità al canestro. Ancora una volta il 14 e il 44 bianconeri suonano la carica, firmando il controsorpasso bolognese. Lubiana prova l’ennesimo strappo con Auguste e Pullen, e Radovanovic, trovano il massimo vantaggio (82-77) in velocità. Belinelli tiene vivi gli ospiti dall’arco e in chiusura di terzo quarto la schiacciata di Weems dopo un’azione rocambolesca vale il nuovo pareggio (82-82). La Virtus lotta su ogni possesso, ma l’intensità difensiva porta falli e Tessitori compete il suo quinti a 7 minuti dal termine. Senza Sampson, non entrato dopo l’intervallo, Jaiteh deve guidare le plance bianconere fino alla fine. Alexander sale ancora una volta in cattedra recuperando un possesso importante e realizzando la tripla del +4 bianconero (85-89). L’americano della Virtus intercetta un altro pallone e capitalizza il contropiede del +6. Jaiteh spreca, Lubiana segna ma è Belinelli allunga con uno dei suoi tiri fuori equilibrio. Teodosic si prende la Virtus sulle spalle, segnando con un lob e servendo l’assist a Weems per il “tiro da 4” del +8 (92-100). Negli ultimi secondi la Segafredo amministra con qualche brivido il vantaggio fino al definitivo 101-104