Al Dall'Ara, al termine della sconfitta del Bologna nella quinta giornata di Champions League contro il Lille (1-2 il risultato finale firmato dalla doppietta di Mukau e dalla rete di Lucumì), è intervenuto Vincenzo Italiano. Il tecnico rossoblù ha parlato così ai microfoni della sala stampa.

Sulla mancanza di prestazione da parte del suo Bologna

Non è mancata la prestazione del tutto, l'atteggiamento e l'approccio alla partita non sono stati brutti. Dovevamo continuare con il furore che avevamo trovato dopo il gol e non dovevamo subire il secondo. Abbiamo preso due gol evitabilissimi. Prestazione negativa? Non sono d'accordo. Giochiamo sempre contro squadre di valore e anche oggi siamo sempre rimasti in gara. Due disattenzioni ci costano la partita. Peccato che non riusciamo a vincere per mancanze nostre, anche se abbiamo finalmente trovato il gol.

Sul Lille

Siamo riusciti ad arrivare spesso su Orsolini e con i cambi gioco anche su Ndoye. Loro hanno mostrato qualità con gli esterni e il trequartista: non siamo riusciti a tenere botta sull'uno contro uno. Sono giocatori di grande livello. La squadra stava tenendo bene il campo: ho auto questa sensazione contro una squadra che mentalmente sta benissimo come il Lille. Peccato, ci manca qualcosa, dobbiamo essere un po' più svegli perché i gol ce li siamo fatti da soli. La squadra se l'è giocata, potevamo fare qualcosa in più sotto porta. 

Vincenzo Italiano
Vincenzo Italiano (ph. Image Sport)

Come con Udinese e Empoli, il Bologna subisce dopo essere passato in vantaggio: calo di attenzione?

Avevamo trovato ritmo e intensità e non permettevamo più al Lille di venire fuori, ma poi non abbiamo dato la giusta pressione sul cambio gioco e quando ci puntano è difficile. Oggi siamo un Bologna diverso da quello visto nelle prime giornate di campionato: hanno giocato 9/11esimi che dal punto di vista della fatica hanno tenuto botta. Ci manca qualità lì davanti. Thijs poteva fare gol, anche se uno gli è stato annullato ha avuto altre chance. Il risultato ci penalizza, dobbiamo migliorare, anche se gli allenamenti sono pochi. 

Sul cambio di Castro congelato dopo il nuovo vantaggio del Lille

Volevo buttare dentro Odgaard, Castro e Iling perché Ndoye aveva fatto pochi allenamenti con la squadra, ma poi il risultato ha stravolto le mie idee. Se si mettono tanti attaccanti non è detto che si arrivi al gol: nel finale avevamo Jens, Dallinga, Castro, Iling e Ferguson, ma non abbiamo segnato.

Sui 95 minuti di Ferguson

Avevamo perso con il Monaco e abbiamo fatto risultati in campionato reagendo da squadra. Oggi abbiamo fatto prestazione e dobbiamo trarre spunti positivi, non voglio vedere musi lunghi. Lewis doveva fare 65 minuti, quella mezzora in più bisogna gestirla e dargli il giusto riposo perché peserà sulle sue gambe. Deve aumentare intensità e ritmo e queste partite lo possono aiutare: mi auguro che possa darci una mano a crescere, abbiamo bisogno di lui.

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