Bologna: un pareggio tra le polemiche che allontana l'Europa. Mentre un nuovo infortunio colpisce Arnautovic
Un Bologna tutt'altro che brillante non va oltre il 2-2 a Salerno e vede allontanarsi il treno dell'Europa. Nel frattempo si rivede in campo Arnautovic, costretto però ad uscire per un nuovo infortunio
Salernitana-Bologna, valevole per il 27° turno del campionato di Serie A, era un match che presentava moltissime insidie per i rossoblù allenati da Thiago Motta. La squadra campana, infatti, oltre ad avere dalla sua parte un fattore campo tra i più importanti d'Italia e una rosa di tutto rispetto (ricca di profili cercati dallo stesso Bologna in estate come Lovato, Daniliuc, Dia e Maggiore), si avvicinava alla partita forte di un bell'1-1 ottenuto a San Siro contro il Milan. Anche il Bologna, tuttavia, si presentava a questa sfida subito dopo aver ottenuto un importante pareggio casalingo contro la Lazio, arrivato anche grazie a un'ottima prestazione.
La partita, che il Bologna ha affrontato con lo stesso undici schierato in campo contro la Lazio, è iniziata in maniera scioccante per i rossoblù: al 7° minuto infatti, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Pirola ha portato subito in vantaggio la Salernitana con un bel colpo di testa (primo gol in stagione per i campani da corner). La reazione del Bologna è stata però immediata, e dopo soli quattro minuti Ferguson, ben imbeccato da Kyriakopoulos, è riuscito subito a riportare la propria squadra sul pari. Il resto del primo tempo è stato abbastanza equilibrato, con il Bologna che ha controllato il gioco, senza però concretizzare molto in fase d'attacco, e la Salernitana che, allo stesso tempo, non si è quasi mai resa pericolosa nell'area rossoblù. In tutto ciò, è stata pessima la prestazione del direttore di gara Pairetto: un rigore clamoroso negato ai rossoblù (dov'era il Var?) e anche il calcio d'angolo che ha portato al gol la Salernitana è parso quanto meno dubbio.
Nel secondo tempo il copione di gioco è stato piuttosto simile: all'interno di una frazione di gioco sempre molto equilibrata (dove forse a dire il vero la Salernitana ha giocato leggermente meglio rispetto al Bologna), al nuovo vantaggio dei padroni di casa hanno risposto nuovamente gli ospiti con un altro colpo di testa vincente (questa volta di Lykogiannis, sempre su assist di Kyriakopoulos). Nel complesso, il pareggio è stato inequivocabilmente il risultato più giusto, anche se il Bologna può legittimamente recriminare sugli episodi arbitrali accaduti nel primo tempo. A livello di gioco, tuttavia, si è registrato un bel passo indietro per i rossoblù, ieri lontani anni luce dalle prestazioni casalinghe contro Inter e Lazio. In questo senso, devo fare una piccola tirata d'orecchie a Thiago Motta: la sterilità offensiva dell'attacco felsineo inizia a farsi pesante (ieri hanno segnato un centrocampista e un terzino sinistro), e forse mettere così tanto da parte Zirkzee e Arnautovic potrebbe non essere in questo momento la scelta migliore.
Passando ai singoli, ieri si sono viste alcune brutte prestazioni: quella di Musa Barrow, decisamente responsabile sul secondo gol della Salernitana e probabilmente il peggiore in campo del Bologna nel complesso, di Jhon Lucumí, colpevole di aver perso Pirola in marcatura in occasione del primo vantaggio della squadra campana, e di Michel Aebischer, assolutamente impalpabile nei minuti in cui è stato in campo. Di tutt'altro tenore invece le prestazioni di Lewis Ferguson, al ritorno al gol dopo mesi di astinenza e come sempre molto generoso in mediana, Georgios Kyriakopoulos, autore di due assist al bacio in occasione di entrambi i gol, Charalampos Lykogiannis, bravo a trovare il secondo gol del Bologna con un bel colpo di testa, e Jerdy Schouten, solito dominatore al centro del campo. Nota estremamente negativa poi il nuovo infortunio di Marko Arnautovic, che chissà per quanto tempo ne avrà prima di ritornare a disposizione.
Archiviata la partita con la Salernitana, ora per il Bologna e per tutte le altre compagini della Serie A ci sarà la tanto odiata sosta per le Nazionali (piccola postilla: fa molto male non vedere Riccardo Orsolini tra i convocati del CT Mancini). Sarà un periodo utile per valutare ed eventualmente recuperare tutti gli infortunati e gli acciaccati (in modo particolare Nicolas Dominguez, pedina fondamentale nello scacchiere rossoblù, ma anche i neoinfortunati Cambiaso e Arnautovic) e per ripresentarsi al top alla ripresa del campionato, quando il Bologna si ritroverà ad affrontare l'Udinese al Dall'Ara, squadra di solito sempre molto ostica e che ha appena vinto un bel match contro il Milan. Nel frattempo, non ci resta che soffrire attendendo il prossimo weekend, quando purtroppo il Bologna non scenderà in campo.