Corriere di Bologna - Colucci: "Bologna, non basta essere bello. Devi imparare a essere sporco"
I consigli dell'ex rossoblù, già tecnico della Primavera a Casteldebole
L'ex centrocampista Leonardo Colucci ha spiegato così il suo punto di vista sul Bologna di oggi: "Mi piace, ha una filosofia precisa anche nella sconfitta. Capisco che i tifosi possano essere delusi ma è una squadra che interpreta la partita in modo attivo e non la subisce mai. Non gioca un calcio opportunistico o estemporaneo. Arriva in area seguendo un’idea precisa, con metodo e linee di passaggio codificate. Conosce il come, il dove e il quando. Contro il Napoli, Sinisa è stato bravo con quello che aveva a disposizione ma la reazione non è arrivata solo per una ragione tattica. Il cambiamento di modulo ha generato una scossa emotiva in tutti. Mihajlovic sta pensando alla difesa a tre ma non è il numero di difensori a proteggerti dagli errori individuali e l’allenatore in questo può farci poco. Quello che manca è la cattiveria. A Sinisa non è mai mancata, ma non si compra in farmacia. La motivazione nasce dentro di noi quindi la chiave è nei giocatori più che nella tattica. Serve che alcuni guidino i compagni, facendo capire che un gol segnato va difeso fino allo stremo delle forze. Oltre ad essere belli, bisogna imparare a sporcarsi le mani”.