Parte forte Schio che riesce spesso ad arrivare nei pressi del ferro con Gruda e ad aprire il campo regalando a Sottana e De Shields triple piedi per terra. Dojkic e Zandalasini provano a rispondere colpo su colpo anche se coach Lardo è costretto al primo timeout della gara dopo un 6-0 di parziale per la Famila, che tocca il +12. Entra in campo Sagerer che con una tripla prova a scuotere la Segafredo ma è Turner a chiudere i primi 10′ con una tripla di tabella che manda le squadre al primo mini intervallo sul 30-24 per Schio. Turner stoppa Sottana e vola in contropiede in apertura di secondo quarto, Keys risponde dall’altra parte, poi Sottana ne segna 4 in fila che costringono coach Lardo al timeout sul 36-26. Laksa dall’arco fa male alla Virtus che si aggrappa a Zandalasini per ricucire lo strappo. Turner appoggia il nuovo -8 ma dall’altra parte Sottana ripaga con la stessa moneta anche se è poi Tassinari dalla lunetta a mandare le squadre al riposo sul 53-41. La Segafredo torna in campo con un 7-0 di parziale firmato da Turner e Cinili; Schio risponde con i canestri di Laksa che continua a pungere soprattuto dall’arco mentre dall’altra parte Dojkic è una spina nel fianco per la difesa e costringe Schio a regalare tanti viaggi in lunetta alla Segafredo. Le ragazze di coach Lardo però non approfittano a pieno delle polveri bagnate di Schio e in attacco sbagliano gli ultimi due possessi, chiudendo comunque a -5 il terzo parziale (73-68). L’ultimo periodo si gioca sul filo di lana, perchè la Segafredo con un gioco da tre punti di Dojkic impatta a quota 77 ma poi son Laksa e Sottana a riportare avanti Schio, sul +5 e a costringere coach Lardo al timeout a 2′ dalla sirena finale. Dojkic dall’arco trova il fondo della retina e la Virtus torna a -4; dall’altra parte Schio gira bene la palla e trova Keys sotto canestro per il nuovo +6 a 50″ dal termine. Il tentativo di Zandalasini dall’arco non va a buon fine, Schio controlla fino alla sirena a porta a casa la Coppa Italia. Finisce 88-81.

Dopo la finale con Schio ha parlato coach Lino Lardo: “In questo tipo di manifestazioni alla fine vince una squadra solo quindi è ovvio che adesso ci sia un po’ di amarezza ma dobbiamo essere orgogliosi perché queste ragazze hanno giocato una grande Coppa Italia, andando anche oltre ogni limite. Ringrazio tutte, abbiamo giocato con maturità ed intensità. Complimenti a Schio che è una squadra che poteva metterci ancora di più in difficoltà. Ce la siamo giocata fino in fondo, non è una banalità ma abbiamo giocato a pallacanestro, disputando una partita vera. Ieri abbiamo finito di giocare tardi, in più con l’ora legale si è dormito meno dopo aver giocato una partita intensa con Venezia mentre Schio aveva giocato alle 18 una gara comunque facile. Anche questo conta e nel primo tempo non eravamo così brillanti anche per questo motivo. Sul 77 pari se avessimo preso il rimbalzo difensivo le avremmo messe in seria difficoltà. Da qui ripartiamo, con tante cose positive e alcune cose ancora da migliorare. Mi basta vedere gli occhi vivi e concentrati delle mie ragazze. Adesso avremo tempo di allenarci insieme tutte e possiamo ancora di più migliorare in termini di solidità, rimanendo sempre con i piedi per terra perchè questa è una squadra che può ancora crescere tantissimo.”
 

Famila Schio-Virtus Segafredo Bologna 88-81
(30-24, 53-41, 73-68)

SCHIO: De Shields 10, Del Pero, Sottana 17, Gruda 14, Verona 4, Crippa, Andrè 10, Dotto, Keys 7, Laksa 26
Coach Dikaioulakos

VIRTUS: Sagerer 3, Tassinari 4, Tava, Barberis, Laterza, Dojkic 25, Battisodo, Turner 15, Zandalasini 18, Cinili 16
Coach Lardo

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