Bologna, la permanenza di Thiago Motta dipende dal progetto: i possibili scenari
La situazione di Thiago e i possibili sostituiti in caso di partenza dell'italo-brasiliano

Dopo il grande successo del Bologna di questa stagione, in città si pongono tutti la stessa domanda, ovvero se Thiago Motta allenerà i rossoblù anche nella prossima stagione. Detto che il verdetto si saprà soltanto alla fine del campionato, dopo le ultime due gare contro Juventus e Genoa, il contratto di Thiago è in scadenza e il Bologna lo vorrebbe ancora con sé. Di questo ne ha parlato lunedì Alessandro Canovi a Tmw Radio, che ha ribadito che non c'è ancora nulla di già stabilito. “Dovrà verificare situazioni con il Bologna, ci sarà modo perché il rapporto è ottimo con molte delle componenti del club. Dare per scontato qualcosa ora non ha senso, tutto dipenderà dai progetti”.
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La concorrenza della Juventus
Oltre al Bologna che farà di tutto per rinnovare il contratto di Thiago, è vivo l'interesse della Juventus. Come ricordato dal Corriere di Bologna, Giuntoli è in vantaggio sugli altri club per accaparrarsi l'italo brasiliano. A Torino sperano di affidare a Motta il post Allegri, a cui resta un altro anno di contratto da oltre 9 milioni netti. Per Thiago Motta, a Torino, si parla di 3 milioni netti a stagione contro gli 1,2 che prende a Bologna. A Casteldebole hanno già pensato sicuramente a ritoccargli l'ingaggio, ma non è solo una questione di soldi: Thiago vorrà ascoltare i programmi, il progetto e le ambizioni del club, richiedendo probabilmente un ruolo più centrale anche nelle decisioni di mercato. Non dimentichiamoci poi, che oltre alla Juve, Motta non è passato inosservato in Premier League, dove Manchester United e Chelsea lo osservano attentamente.
I profili per sostituire Motta in caso di partenza
A Bologna, come detto, faranno di tutto per cercare di tenere Motta alla guida del prossimo Bologna che lo stesso Thiago ha costruito e portato in Champions League. In caso di partenza però, i nomi in pole sarebbero quelli di Maurizio Sarri e Vincenzo Italiano. Due allenatori che non hanno bisogno di grandi presentazioni. Sarri ha vinto uno scudetto, un Europa League e ha portato la Lazio al secondo posto nello scorso campionato. Italiano è l'attuale allenatore della Fiorentina, e salvo sorprese si dividerà dai viola a fine stagione. In due anni è riuscito a portare la Fiorentina in due finali di Conference (di cui una ancora da giocare contro l'Olympiakos) e una di Coppa Italia. Per le panchine del futuro nulla è già scritto.
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