Repubblica - Forchielli: "Operazioni come quella sullo stadio dimostrano che Saputo tiene al Bologna"
L'economista Forchielli: "Nell'estate 2022 forse potrà tornare in auge l'industria del calcio"
Durante il lockdown, l'economista nonché tifoso rossoblù Alberto Forchielli aveva pronosticato che Saputo, grazie alle sue aziende nell'alimentare, settore non toccato dalla crisi, avrebbe sofferto la pandemia meno di tanti altri presidenti di Serie A. In effetti, la ditta di famiglia del chairman ha chiuso i bilanci semestrali con buoni ricavi, non così il Bologna, che ha appena ufficializzato poco meno di 40 milioni di perdite per l'esercizio chiuso al 30 giugno. In queste ore i colleghi di Repubblica hanno intercettato nuovamente l'esperto: "Joey è un maratoneta. Certo, ci vuole della voglia a spendere così tanto e arrivare decimo. Ma operazioni come quella sullo stadio dimostrano che ha grande respiro e portafoglio, perché lì ci sarà da spendere ancora e far da garante dei prestiti. Il messaggio al momento è il seguente: verso per sanare i conti del club, tuttavia per il mercato, se servono soldi, si passa dalle cessioni. Di giocatori ne ha comprati tanti, e alcuni, come Sansone e Santander, sono stati pagati troppo rispetto alla resa. Ora la palla passa alla dirigenza, bensì in questo sport le perdite sono strutturali. Vivo terrorizzato che il canadese possa un giorno stancarsi, ne ho visti tanti di personaggi facoltosi arrivare, rimetterci soldi per anni e poi dire basta. Se l'industria del calcio tornerà come prima? Un po' di normalità la vedremo forse nell'estate 2022".