Bologna, grana lista Uefa: due big potrebbero finire per essere esclusi
I criteri imposti dalla Uefa potrebbero portare a due clamorose esclusioni, riflessioni in corso a Casteldebole. I dettagli
Il termine del 4 settembre spinge il Bologna a compiere alcune riflessioni necessarie in merito alla composizione della lista Uefa.
L'idea del club è quella di garantire un posto a tutti i calciatori che hanno contribuito alla conquista della qualificazione in Champions, ma la realtà impone alcuni vincoli non raggirabili.
Vincoli che potrebbero portare a un paio di esclusioni eccellenti, come riportato dal quotidiano Il Resto del Carlino.
Lista Uefa, le regole da rispettare
La lista Uefa dovrà essere composta da 25 giocatori.
Tra questi, almeno 8 dovranno avere alle spalle un trascorso nel settore giovanile di un club italiano, con l'ulteriore vincolo che la metà di essi debba essere cresciuto nel Bologna.
La lista potrà poi essere completata da una batteria di 17 stranieri, senza particolari restrizioni riguardanti l'età o la carriera.
Il termine ultimo per la presentazione è il 4 settembre, dopodiché le posizioni rimarranno bloccate almeno fino ad inizio febbraio, quando la Uefa - una volta concluso il mercato invernale - concederà ai club di ritoccare l'elenco dei nomi fino ad un massimo di 3 sostituzioni.
La situazione del Bologna
Alcune difficoltà numeriche impongono delle riflessioni all'interno della società rossoblù. Il primo problema si presenta nella rosa dei calciatori di formazione italiana, perché il Bologna risulta in soprannumero rispetto ai criteri Uefa.
Sarà dunque da escludere uno tra De Silvestri, Orsolini, Fabbian, Cambiaghi ed Erlic.
Ma se il difensore ex Sassuolo è stato preso proprio per non occupare uno slot tra gli stranieri, in questo senso, diventa concreta la possibilità che la prima esclusione di lusso possa riguardare Lollo.
Il secondo inghippo sorge poi tra i posti liberi: i possibili nomi a rischio arrivano dal centrocampo, e uno di questi sarebbe davvero clamoroso.
Perché per Lewis Ferguson si sta facendo il possibile all'Isokinetic, ma se il recupero non dovesse avvenire entro fine ottobre, lo scozzese potrebbe addirittura rimanere fuori.
Così come Oussama El Azzouzi, per il quale sarà da capire come si evolverà il mercato.
Dal vivaio sono infine sicuri del posto Ravaglia e Urbanski, con Raimondo e Corazza che - se non saranno ceduti in prestito - andranno a completare la lista dei 4.
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