La Virtus stravince Gara2 e si porta ad una vittoria dalla finale
Dopo un avvio buono di Tortona, la Virtus impone la sua superiorità fino al definitivo 91-70. Martedì match point per la Segafredo a Casale.
Nella seconda gara della serie di semifinale la Segafredo dilaga nel terzo quarto, trovando una vittoria importante nell'economia di questi playoff con il risultato di 91-70. Teodosic e Shengelia indicano la via, mentre Sergio Scariolo ottiene ottimi segnali dalla sua panchina. Tessitori e e Mannion si mettono in mostra in entrambe le fasi, cambiando l'inerzia del match nel primo tempo e giocando minuti importanti nei restanti 20 minuti. Nel finale Tortona crolla e la Virtus ha la possibilità di gestire i minutaggi. Martedì, in Gara3 a Casale, Bologna ha la prima possibilità di certificare il passaggio in finale.
LA CRONACA
Buon inizio di Tortona, che fa circolare bene il pallone e si porta sul 3-7 con il canestro di Cain nel pitturato. Daum è protagonista e il suo gioco da 3 punti vale il +7 e il secondo fallo di Cordinier in pochi minuti. Weems e Shenghelia rispondono con due grandi difese e con i canestri dell’8-10. Pajola pareggia in penetrazione e i minuti successivi sono all’insegna dell’equilibrio. Teodosic sbaglia due passaggi consecutivi e Macura allunga in transizione con il gioco da 3 del 12-16 Bertram. Anche Weems commette il secondo fallo, compromettendo la partita della Segafredo nello slot di ala piccola. Daum fa +6 dalla lunetta, ma Pajola dimezza il gap con la prima tripla della sua partita. Tortona si infiamma dal perimetro dopo un inizio poco preciso, mentre le Vu Nere provano a rimanere a contatto con Belinelli e Hackett (20-24). Gli arbitri non riescono a garantire un metro di giudizio omogeneo, sanzionando entrambe le squadre con tanti fischi già nei primi dieci minuti. La Bertram si affaccia al secondo quarto sul +6 (20-26), ma non riesce a punire una Virtus che concede troppi rimbalzi offensivi. Mannion porta a -4 una Segafredo piena di falli, soprattutto sugli esterni. Nonostante ciò, i bianconeri riescono a costruire il sorpasso con una difesa arcigna, trovando con Tessitori il 29-28. Cordinier sentenzia dall’arco una Tortona che colleziona solo palle perse. Il francese, però, viene sanzionato con il terzo fallo ed esce nuovamente dal campo. Tessitori difende benissimo e Teodosic sale in cattedra in attacco, conducendo la Segafredo sul + 6. La Virtus chiude il primo tempo sul 41-35.
Bologna prova ad allungare, ma Sanders tiene a -5 i suoi con il suo talento offensivo. Daum è l’uomo in più dei piemontesi e la sua tripla rimette ad un possesso di distanza i suoi. Teodosic non ne vuole sapere di una rimonta degli avversari e rimette la Bertram a -10 con tre triple consecutive. Macura è troppo aggressivo sul serbo e comette il suo quarto fallo. La schiacciata del +12 di Shengelia convince Ramondino a chiamare time out. La Virtus, però, scappa con un super Teodosic e con la presenza di Jaiteh in area. Il centro francese firma il +16, mentre Filloy prova a tenere in vita i suoi con il “tiro da 4” del 63-52. Belinelli, Sampson e Hackett rendono vani i tentativi di rimonta e regalano alla Virtus il 72-55. Nell’ultima frazione Tortona crolla. Cannon commette il suo quinto fallo all’inizio del quarto quarto e le energie sembrano abbandonare la squadra piemontese, sempre più in confusione. Scariolo allunga le rotazioni in vista di Gara3 e risparmia minuti alle sue stelle, anchd perchè la Virtus ha chiuso la partita da molti minuti. Tessitori continua a segnare, mentre Macura si iscrive troppo tardi alla partita con 18 punti finali La Segafredo vince Gara2 con il risultato di 91-70.