C'è fermento in casa Bologna, con il mercato in entrata che finalmente potrebbe sbloccarsi nelle prossime ore. I rossoblù, infatti, sembrano aver sbloccato l'operazione con il Basilea per Dan Ndoye, giovane esterno d'attacco classe 2000. Tuttavia, nonostante un accordo di massima sia stato raggiunto, mancano ancora alcuni dettagli.

Come racconta il Resto del Carlino, non è ancora arrivata la tanto attesa "fumata bianca". Dopo intense discussioni e trattative, le due squadre sembrano aver trovato un'intesa sulla formula del prestito con obbligo di riscatto, che porterebbe il totale del trasferimento a un valore compreso tra 8 e 9 milioni di euro. Tuttavia, il processo si è arenato momentaneamente mentre il Basilea cerca un sostituto di Ndoye.

Il Bologna, dal canto suo, non sta certo con le mani in mano. Il club italiano è in pressing, cercando di accelerare la firma dei documenti, in modo da concludere l'operazione in tempi quanto più rapidi possibili. L'emergenza infortuni che sta colpendo la squadra e l'avvicinarsi degli impegni ufficiali hanno aumentato l'urgenza di garantire l'approdo dell'attaccante esterno a Casteldebole.

Ciò che aggiunge un ulteriore elemento di tensione in casa Bologna, è la paura che altri club possano avanzare nuove offerte per Ndoye, mettendo a repentaglio l'accordo già raggiunto. La squadra italiana preme sul Basilea, cercando di evitare che l'affare sfumi negli ultimi istanti.

In questa fase cruciale, il contributo del giocatore stesso e del suo entourage sarà fondamentale. Gli ultimi giorni hanno dimostrato la determinazione di Ndoye e del suo staff nel chiudere la trattativa, rifiutando persino un'offerta contrattuale più vantaggiosa proveniente da un altro club. Un'ulteriore sottolineatura sulla volontà di Ndoye di vestire la maglia del Bologna.

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