La Virtus perde una grande occasione: ad Oaka vince il Panathinaikos
Il match termina sul punteggio di 88-85 in favore della squadra greca. La Segafredo rimane ad otto punti
PRIMO QUARTO
Il match si apre con la tripla di Wolters, alla quale risponde Jaiteh dal centro dell’area. Papagiannis trova i due punti del +3 in favore dei padroni di casa, poi Cordinier porta il pallone, arrivò fino al ferro, scarica per Jaiteh, che si alza, subisce fallo e fa 1/2 a cronometro fermo. Errore di Wolters in appoggio al tabellone, la Virtus recupera il possesso della sfera, cerca di sfruttare l’isolamento chiesto da Mickey, ma il numero 25 dei felsinei trova solo il secondo ferro con la sua conclusione. Lundberg raccoglie il rimbalzo difensivo, torna da Mickey spalle a canestro e quest’ultimo costringe Kalaitzakis a commettere il secondo fallo del suo match, mentre, dall’altra parte, il Panathinaikos si porta sul +3 grazie ad un tiro libero. Hackett riceve sul perimetro, si alza e trova il fondo della retina con la sua conclusione da dietro l’arco: è 6-6 dopo quattro minuti di gioco. Jaiteh segna in semigancio di mano sinistra sfruttando il miss-match con Papagiannis sotto le plance, poi ci riprova l’azione successiva, ma viene stoppato dallo stesso numero 6 in maglia verde. Dopo la seconda tripla consecutiva di Hackett, coach Radonjic decide di richiamare i suoi in panchina quando il punteggio recita 6-11; dopo il timeout, Teodosic offre ad Ojeleye, che sbaglia, ma il rimbalzo è di Bako, il quale subisce fallo e fa 2/2 dalla linea della carità. In precedenza aveva segnato altri due punti Hackett con un grande piazzato dal gomito dell’area, poi lo stesso playmaker virtussino subisce lo sfondamento dell’attacco avversario e recupera il possesso. Gudaitis fa 1/2 dalla lunetta, mentre, nell’altra metà campo, Teodosic offre un assist molto preciso ad Ojeleye, che si fa largo sotto canestro e, aiutandosi col vetro, ne mette due. Bako trova il secondo 2/2 a cronometro fermo della sua gara, al quale, dall’altra parte, risponde Gudaitis con la stessa moneta. Lee si alza dalla lunga distanza e manda a segno la sua conclusione, poi le vu nere perdono il possesso del pallone, ma il Pana non sfrutta l’occasione concessa dai bolognesi e commette violazione di ventiquattro secondi contro la difesa schierata dei bianconeri. Il 2/2 di Teodosic a gioco fermo sancisce il termine del primo parziale di gioco, che finisce sul punteggio di 12-21 tra i fischi del pubblico ateniese.
SECONDO QUARTO
Teodosic guida l’azione offensiva dei suoi, offre a Jaiteh, scambio tra i due, poi riapertura del genio serbo sul perimetro dove c’è Ojeleye ad aspettare il pallone e sono altri tre per gli ospiti. Gudaitis si prende il centro del pitturato, riapre sul perimetro per Wolters, che mette a segno la tripla del 15-24, la Segafredo riparte con Teodosic, il quale, però, si fa rubare il pallone dalle mani dal veloce intervento di Lee e commette fallo antisportivo sul tentativo di ripartenza di quest’ultimo: 2/2 del numero 5 di casa ed è 17-24. La tripla di un vispo Ojeleye porta le vu nere sul +10 e costringe coach Radonjic al secondo timeout della sua partita, in uscita dal quale la sua squadra non trova il canestro e commette fallo su Jaiteh, permettendogli di fare 1/2 a cronometro fermo. Bacon si alza da dietro l’arco, trova il fondo della retina e segna il tiro libero aggiuntivo, dall’altra parte Teodosic sbaglia la stessa conclusione sulla buona difesa di Wolters, Williams raccoglie il rimbalzo, corre verso la metà campo opposta, imbastisce l’azione d’attacco per i suoi, al termine della quale Gudaitis si fa sentire sotto le plance, trova il canestro di tap in, subisce un altro fallo della difesa e segna anche dalla lunetta. Dopo il timeout richiesto da coach Scariolo, la Segafredo torna sul parquet di gioco con molta convinzione e trova l’appoggio al vetro vincente di Jaiteh su assist di Cordinier; Wolters trova due punti grazie ad un runner di livello, poi Cordinier commette fallo in attacco ed i padroni di casa recuperano il pallone. E’ il momento di Wolters: altri due punti a referto per il playmaker della squadra greca, questa volta trovati in penetrazione di sottomano, ai quali risponde Jaiteh con un 2/2 dalla lunetta. Lundberg si prende il primo tiro del suo match e lo manda a segno dalla lunga distanza, portando i suoi sul 30-35, Papagiannis fa 0/2 a gioco fermo in seguito al fallo di Hackett e, dall’altra parte, sbaglia anche Mickey dopo una buona virata sotto le plance. Il primo contropiede subito dalle vu nere vede Williams alzare l’alley-hoop in favore di Bacon , il quale appoggia al vetro due punti, poi Lundberg viene liberato in angolo, pesca il fondo della retina dai sei metri e settantacinque, ma risponde subito lo stesso Bacon con il secondo appoggio al tabellone consecutivo. Hackett riceve in semi-angolo, illumina con un assist per Lundberg, che riceve a centro area, vola verso il ferro, segna, subisce fallo e trova solo cotone dalla lunetta. Coach Radonjic richiama i suoi in panchina e, dopo il timeout, arriva il centro da tre punti di Williams. Il quarto termina sul punteggio di 38-41.
TERZO QUARTO
Il terzo parziale si apre con il semigancio vincente di Jaiteh, che batte Papagiannis ed insacca il 38-43. Nell’azione successiva, Ojeleye si butta verso il ferro, nasconde il pallone al difensore avversario, subisce fallo e fa 2/2 dalla linea della carità. Bacon sbaglia da dietro l’arco, ma Lundberg regala un’altra occasione ai padroni di casa cercando un improbabile passaggio per Mickey, il Panathinaikos parte in contropiede e pesca la schiacciata di Williams. Hackett commette violazione di passi, ma i giocatori in maglia verde non concretizzano l’azione offensiva perché Williams sbaglia la conclusione dalla lunga distanza. Wolters e Mickey segnano una tripla a testa, poi lo stesso Williams viene innescato sulla linea di fondo e schiaccia, ma la Virtus è prontissima a rispondere e lo fa con due canestri consecutivi da parte di Ojeleye, il primo in appoggio al tabellone sull’assist di Lundberg, il secondo conseguenza di un’iniziativa personale dai sei metri e settantacinque. Dopo il timeout richiesto da coach Radonjic, Lee trova il fondo della retina da tre punti, la Segafredo segna con Mickey, ma il Panathinaikos alza il livello della difesa, chiude il pitturato e trova tre triple consecutive con Wolters, Lee e Williams, che vogliono dire primo sorpasso Pana dall’inizio del match. Coach Scariolo viene obbligato a richiamare i suoi in panchina. Le vu nere tornano sul parquet di gioco, ma faticano tanto a trova soluzioni in fase offensiva ed a respingere ogni iniziativa degli avversari; Teodosic si alza da dietro l’arco, sbaglia, poi ci riprova e pesca il fondo della retina. Ancora il mago serbo, che esce a ricciolo da una rimessa eseguita da fondo, centra il canestro dalla lunga distanza, riporta i suoi a -2, ma, proprio sulla sirena di fine quarto Williams segna da casa sua. Il parziale si conclude sul punteggio di 67-62.
QUARTO QUARTO
All’inizio del quarto arriva l’errore di Cordinier, si va dall’altra parte e Ponitka trova i primi due della sua gara, poi l’esterno francese bianconero sbaglia ancora, ma lo stesso numero 37 in maglia verde non sfrutta l’azione offensiva. Ojeleye sbaglia dai sei metri e settantacinque, le vu nere raccolgono il rimbalzo, riaprono sul perimetro in favore di Pajola, il cui tiro si infrange contro il primo ferro; in questo caso il rimbalzo è di un onnipresente Ojeleye, il quale, però, non riesce ad insaccare i due punti dal centro del pitturato. Ponitka sbaglia un altri tiro allo scadere dei ventiquattro secondi, Pajola corre dall’altra parte, batte il difensore sul primo passo, penetra e trova l’appoggio al tabellone vincente. Gudaitis ne mette due di tap in, risponde immediatamente Jaiteh con uno strano sottomano da centro area, la difesa della Segafredo stringe le sue maglie ed il Pana trova ancora l’errore sul finire dei secondi a sua disposizione per attaccare il ferro avversario. Illuminante il passaggio di Cordinier, il quale dal perimetro pesca Jaiteh solo sotto le plance e gli regala la possibilità di schiacciare facilmente; coach Radonjic chiama timeout, in uscita dal quale Williams segna da tre portando i suoi sul 74-68. La Virtus torna a -1 grazie alla conclusione dalla lunga distanza di Lundberg ed al canestro impossibile di Ojeleye in fade-away dal cuore del pitturato. Difesa attenta di Jaiteh sul tentativo di penetrazione da patte di Bacon, le vu nere controllano il pallone, si buttano nella metà campo avversaria, conquistano una rimessa da fondo campo, in occasione della quale Teodosic segna la tripla del contro-soprasso Virtus da otto metri. Coach Radonjic chiama timeout, la Segafredo non si intende in fase difensiva inspiegabilmente e Lee trova una semplice penetrazioen che vale il pareggio. Si va ai tempi supplementari sul punteggio di 76-76, in seguito anche ad un errore incredibile di Jaiteh, che, a pochi passi dal canestro, non trova il fondo della retina.
OVERTIME
I tempi supplementari si aprono con il canestro di Jaiteh, risponde Williams, che parte in contropiede, appoggia al vetro, subisce il fallo di Mickey, ma sbaglia il tiro libero aggiuntivo. Jaiteh commette violazione di tre secondi in area, il Panathinaikos non trova il canestro, poi Gudaitis stoppa Lundberg, corre dall’altra parte e, con una prodezza, ne manda a segno due che significano 80-78. 2/2 di Jaiteh dalla linea della carità per il pareggio bolognese, Wolters tira da tre punti, ma il pallone si infrange solo sul primo ferro, così come quello di Ojeleye nell’altra metà campo dalla stessa distanza. Hackett prende l’iniziativa, segna da dietro l’arco, porta i suoi sul +3 ed obbliga coach Radonjic al timeout. Bacon si butta dentro l’area, segna, subisce fallo e manda a referto anche il tiro libero aggiuntivo, poi Lundberg ne mette due in penetrazione, ma i padroni di casa non ci stanno e, a diciassette secondi dal termine del match, pescano dal cilindro la conclusione dalla lunga distanza di Williams. Dopo il timeout richiesto da coach Scariolo, Lundberg commette fallo in attacco sbracciando sul difensore, le vu nere, in svantaggio di un punto sull’86-85, fermano l’azione offensiva avversaria con un contatto irregolare, mandano in lunetta Bacon, il quale fa 2/2 e porta i suoi sul +2. La partita termina sul punteggio di 88-85 dopo il tentativo di pareggio sbagliato di Teodosic da metà campo.