Bologna, dal Betis a Casteldebole, si è preso i rossoblù
Il difensore ha preso in mano la squadra nel momento del bisogno e ora è sempre titolare
Il mercato del Bologna in questa stagione non è stato scintillante come tutti si aspettavano. Gli addii di Zirzkee e Calafiori hanno lasciato un vuoto che probabilmente ancora deve essere colmato, nel cuore dei tifosi rossoblù.
Un mercato sottotono
I tifosi si aspettavano grandi nomi in rosa, dopo la grandissima stagione dello scorso anno sotto la guida di mister Thiago Motta. Così non è stato, o meno, almeno fino a questo momento. Pobega fatica ad inserirsi tra le prime scelte di Italiano, e per l'ex Milan dopo 11 giornate di Serie A sono state solamente 3 le presenze in campo. Il baby talento, ex Juventus, Illing-Junior che con le stesse presenze di Pobega almeno ha al attivo 1 gol fatto contro il Como alla 4a giornata di campionato.
Un altro calciatore che sta trovando parecchie difficoltà a ritrovare la forma è Holm, purtroppo per lui in 11 giornate solo 100 i minuti giocati e tanti infortuni, troppo poco per fare la differenza nelle partite che contano.
Dallinga un acquisto misterioso
L’ex attaccante del Tolosa, per il momento, non è riuscito a confermare ciò che di buono aveva mostrato in Francia. Tengono banco le ultime indiscrezioni sulla possibile cessione del calciatore già a gennaio. Italiano e l'ambiente rossoblù, hanno smentito queste voci e confermato la volontà di inserire il centravanti olandese con calma e con i giusti tempi. Dallinga avrà modo di capire alla perfezione i nuovi meccanismi del tecnico rossoblù e di calarsi alla perfezione nella nuova realtà della Serie A, per lui al momento solo 4 presenze in Champions League, 8 presenze in Serie A e 0 gol.
Il terzino che brilla si chiama Juan Miranda
Arrivato a Casteldebole in punta dei piedi da Siviglia sponda Betis, lo spagnolo è riuscito con il passare delle settimane ad entrare nel giro dei titolari e brillare grazie alle sue capacità. Il 24 enne di Olivares, campione olimpico alle Olimpiadi di Parigi, si sta facendo valere, soprattutto dalla metà campo in sù. Contro il Lecce è stato un suo cross a fornire l'assist per il gol da tre punti di capitan Orsolini. All'olimpico contra la Roma, la stessa storia, una sua imbucata ha mandato Karlasson in rete, risultata decisiva poi dopo il gol del 2-3 di El Shaarawy.
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