Bologna, hai una difesa da Champions! Ma l'attacco stecca ancora...
Gli ultimi due pareggi a reti bianche hanno evidenziato ancora una volta la solidità difensiva dei rossoblù, ma anche un attacco ancora a secco per la seconda gara consecutiva
Il secondo pareggio consecutivo per 0-0 ottenuto contro il Monza ha evidenziato ancora una volta due aspetti importanti della squadra rossoblù: se da un lato i felsinei continuano a mantenere la porta inviolata per la quarta partita di fila e per la quindicesima volta in campionato, dall'altra parte però si sono dimostrati poco cinici sotto porta con l'attacco rossoblù a secco di reti nelle ultime giornate. Vediamo insieme alcuni dati sulle prestazioni dei rossoblù con l'aiuto del Corriere di Bologna:
La difesa rossoblù è diventata un bunker
Analizzando le statistiche relative al reparto difensivo, il Bologna sta diventando un vero e proprio “muro” invalicabile. Durante le 32 giornate di campionato disputate finora, i rossoblù hanno subito soltanto 25 reti, con una media di 0,7 goal a partita attestandosi come la terza miglior difesa del campionato e addirittura tra le prime 10 in Europa! Se guardiamo alle ultime 10 partite giocate, il Bologna ha incassato la “miseria” di 3 reti contro avversarie dal calibro di Lazio, Atalanta e Inter. I meriti sono da riconoscere soprattutto nelle prestazioni dei tre centrali di difesa che si alternano periodicamente tra i vari match, in una linea composta da Sam Beukema, Jhon Lucumì e Riccardo Calafiori, che grazie ai loro continui movimenti continuano a disorientare sistematicamente gli avversari concedendo loro soltanto le “briciole”. Se da una parte la faccia della medaglia sorride alla retroguardia rossoblù grazie alla continuità data da presatzioni importanti e decisive, l'altra faccia ci mostra un reparto avanzato un'po in affanno durante gli ultimi match e che deve ritrovare la propria condizione migliore…
Un attacco da ritrovare per la volata Champions
Le ultime 5 partite disputate dai rossoblù hanno messo in mostra un reparto offensivo poco cinico e parecchio sterile rispetto ad altre occasioni: dopo la partita di Bergamo l'attacco felsineo ha messo a segno soltanto 4 goal, utili per le due vittorie contro Empoli e Salernitana, mentre nell'arco delle 32 giornate di Serie A il Bologna ha segnato 45 reti, attestandosi come il sesto attacco della massima serie. Queste cifre non rappresentano un dato preoccupante alla luce delle prestazioni sempre propositive offerte in campo, anche se durante il rush finale i migliori “cecchini” rossoblù dovranno ritrovarsi e dimostrarsi più lucidi sotto porta, a partire da Joshua Zirkzee, a secco di goal dalla sfida del 3 marzo contro l'Atalanta e ancora alla ricerca della forma fisica migliore dopo l'infortunio subito contro l'Inter, fino ad arrivare a Riccardo Orsolini, a segno solo contro la Salernitana nelle ultime 6 partite ma sempre tra i più propositivi in fase offensiva come dimostrato contro Frosinone e Monza. Ora il Bologna dovrà affrontare con la massima serenità le ultime 6 giornate di campionato, cercando di ritrovare la via del goal e provando ad ottenere più punti possibili da qui al termine della stagione, con la consapevolezza di aver percorso un cammino straordinario fino ad oggi che resterà comunque nella storia del club emiliano a prescidere dalla classifica finale.
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