Motta: "Sono commosso. A volte mi chiedo se merito tutto questo affetto. Ringrazio i tifosi"
Le parole del tecnico rossoblù al termine di Bologna-Verona
Al Dall'Ara, al termine del successo del suo Bologna sull'Hellas Verona (2-0 il risultato finale firmato dalla cerniera di centrocampo, Fabbian e Freuler), è intervenuto Thiago Motta. Il tecnico rossoblù, che con il quinto successo consecutivo si è avvicinato alla striscia vincente risalente al maggio 1967 (quando sotto la gestione di Luis Carniglia i rossoblù arrivarono a sei), ha parlato così ai microfoni della sala stampa.
L'emozione di Thiago Motta al termine del match
“Tutte queste emozioni che si vivono nel calcio è una diversa dall'altra. Tante di esse sono rimaste nel passato per essere raccontate. Ora sto vivendo questo momento in maniera straordinaria al 200%. Sono un privilegiato a poter far parte di questo gruppo e vivere queste emozioni. Facciamo questo sport per vivere di queste emozioni e poterle tramandare ai giovani”.
Il commento del tecnico italo-brasiliano sul quarto posto e l'amore che la città gli sta dimostrando
“Durante la partita la vivo al massimo. Questa sera era una gara molto complicata da affrontare. Abbiamo avuto 11 guerrieri che hanno iniziato la partita e i 5 che sono entrati hanno continuato sullo stesso filone, mentre chi è rimasto in panchina ha incitato come se fossero in campo. La parta di Skorupski può farla solo lui. Ringrazio veramente di cuore i nostri tifosi: vivere di emozioni così è fantastico. Mi sento un privilegiato, non come allenatore ma come persona. Ricambio dando il meglio di me stesso tutti i giorni. Però in un momento così, con tutto il rispetto per la nostra curva, gli elogi e i riflettori anno dati a questi ragazzi. Chi non gioca so che non è contento ma rispetta le mie decisioni e i giocatori che vanno in campo, ecco perché la panchina vive la partita in modo straordinario mantenendo un livello straordinario. Ringrazio veramente con il cuore aperto di questo affetto, senza i tifosi giocheremmo ad un livello amatoriale. Questa alchimia tra tifosi e giocatori in campo è fantastico. A volte penso di non meritare tutto questo, ecco perché già da domani sarò di nuovo in campo per dare il mio meglio”.
Le parole di Motta su Karlsson
“È entrato in una posizione in cui non è abituato a giocare, ma ci ha messo subito l'attitudine giusta. La strada è quella lì: ora abbiamo un giocatore in più che può darci una mano”.
Motta: “Giocherei in questo Bologna? No, ecco perché”
“Mi sto divertendo a fare l'allenatore di una squadra che si diverte. Non mi passa nemmeno per la testa di entrare a giocare in una squadra così. Anche perché a 41 anni, per come sto fisicamente, potrei fare delle figuracce".
Motta torna nuovamente sull'affetto dei tifosi
“Vivere situazioni come questa sera mi fa commuovere. Ringrazio di cuore l'affetto dei tifosi verso di me. Mi dà soddisfazione questa alchimia tra tifosi e giocatori, senza di loro io e il mio staff non saremmo nessuno. Questi ragazzi se lo meritano e se lo stanno guadagnando sul campo. L'attenzione va data a loro".
Il commento di Motta sugli Europei
“Quale Nazionale sarà rafforzata con l'innesto dei miei giocatori? Spero che tutti i miei giocatori andranno con la propria Nazionale perché è un premio poter giocare con la maglia del proprio paese. Devono essere pronti a dare tutto. Se vanno in Nazionale sono l'uomo e l'allenatore più felice del mondo perché se lo meritano".
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