Via libera per il terzo innesto del calciomercato del Bologna: dall'Atalanta è in dirittura d'arrivo Nicolò Cambiaghi. Dopo due anni di prestito all'Empoli, il 23enne arriverà sotto le Due Torri per disputare la Champions League dopo l'iter delle visite mediche nella giornata odierna e la firma sul contratto che lo legherà ai rossoblù per quattro anni.
A certificare che il giocatore è pronto per il grande salto è stato il presidente dell'Empoli Fabrizio Corsi, intervistato dal Corriere dello Sport.

Corsi elogia Sartori: “Cambiaghi? Vi siete presi un bel gioiello”

Per assicurarsi il cartellino di Cambiaghi il Bologna ha superato una folta concorrenza e ha trovato l'accordo con l'Atalanta sulla base di 10 milioni di euro, un punto intermedio fra la richiesta degli orobici di 11,5 e la prima offerta del tandem Di Vaio-Sartori che si andava a situare sugli 8,5 milioni. 
Il trasferimento in rossoblù arriva dopo due anni di prestito all'Empoli, dove l'esterno si è messo in mostra figurando tra gli interpreti principali delle salvezze dei toscani, con 7 reti e 7 assist complessivi. 
Ne parla così il presidente dell'Empoli Fabrizio Corsi

In questi due anni è stato tra i nostri giocatori più decisivi, siamo contenti che faccia un tale salto: Sartori è una persona di grande competenza, ma non serva che lo dica io. 
Aggiungo solo che su Cambiaghi ci ha visto lunghissimo. Sono contento per gli sportivi bolognesi: si sono presi un bel gioiello […]
Il secondo anno peggio del primo? Un calo fisiologico. Ma nonostante il diminuire delle realizzazioni, Nicolò ha disputato comunque un ottimo campionato, mettendo spesso in difficoltà le difese avversarie

Liberato Cacace e Nicolò Cambiaghi
Liberato Cacace e Nicolò Cambiaghi (ph. Image Sport)

L'indiscrezione di Corsi su Cambiaghi: “Spalletti pensava…”

Il dirigente dell'Empoli svela un retroscena su Cambiaghi e la potenziale convocazione del ragazzo per l'Italia di Spalletti. L'esterno ha sfiorato l'azzurro un anno fa, prima che la chiamata sfumasse a causa di un infortunio

Nazionale? Se in rossoblù farà bene è evidente che c'è la possibilità. 
In realtà era già stato in odore di convocazione anche con noi, circa un anno fa. Era tra gli “azzurrabili” in quel periodo. Poi però si è fatto male, e non se n'è fatto nulla. 
Si, può diventare certamente una risorsa per Spalletti. Se giochi in una squadra che fa l'Europa cambia tutto: penso ad esempio a Di Lorenzo, che fu chiamato per la prima volta in azzurro quando passò a Napoli

Luciano Spalletti
Luciano Spalletti (ph. Image Sport)

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