Fortitudo-Virtus, Martino alla vigilia: "Problemi anche per Procida e Borra, ma cercheremo di recuperare tutti. Dovremo giocare con concentrazione."
Le parole del coach della Fortitudo Kigili Bologna, Antimo Martino, alla viglia del derby contro la Virtus
Domenica sarà derby di Basket City. Il match tra Fortitudo Kigili Bologna e Virtus Segafredo Bologna si giocherà al Paladozza e sarà un match fondamentale per entrambe le squadre.
Coach Antimo Martino ha parlato alla vigilia. Queste sono state le sue parole: “Abbiamo iniziato la settimana cercando di inserire nel gruppo Feldeine, Aradori e Mancinelli, tutti reduci da un lungo stop; è andata bene, nel senso che capiremo come impiegarli, ma ci saranno. Da ieri Procida è fermo per un blocco alla schiena: cercheremo di recuperarlo. Borra ha un problema intestinale e proveremo ad averlo n campo. Al di là di chi sarà a disposizione, la chiave sarà giocare con grande determinazione e voglia. Mi avvicino alla partita proprio con queste sensazioni: sappiamo tutti cosa significa il derby qui a Bologna. Sono felice di affrontarlo per la prima volta qui al Paladozza; è qualcosa di speciale e dobbiamo essere tutti onorati di poterlo disputare. Dobbiamo dimostrare di essere concentrati, perché la partita di andata ci ha dimostrato che rimanendo nel match si possono mettere in difficoltà anche squadre più forti. Gli aspetti tecnico-tattici della Virtus possono essere infiniti e dovremo rimanere concentrati fino al quarantesimo minuto. Di Treviso voglio rivedere lo spirito che tutti abbiamo messo in campo per raggiungere la vittoria ed il desiderio di fare due punti. Ripetersi non è mai semplice. Affrontiamo una squadra di livello assoluto in Italia ed in Europa, che in campionato ha perso solo tre volte, ma dobbiamo attaccarci al fatto che, giocando in casa davanti ai nostri tifosi, possiamo metterli in difficoltà. L’acqua alla gola ce l’abbiamo ancora, nonostante la vittoria a Treviso, ma ci siamo ripromessi di giocare ogni partita con grande voglia. Conosciamo il valore ella squadra che andremo ad affrontare. Sappiamo che abbiamo bisogno di cinque o sei vittorie di qui alla fine, ma fare calcoli è relativo e non così importante. Dobbiamo pensare a noi e fare questo fino all’ultima gara. Nel preparare questa partita ho riguardato il match di andata: ci sono delle cose di cui dobbiamo far tesoro, altre che vanno riviste, ma affrontiamo una squadra incredibile. Non ci sarà Belinelli, ma ci sarà Hackett, quindi sarà molto difficile in ogni caso. Nella gara di andata ci sono stati due o tre episodi chiave che hanno portato alla vittoria la Virtus e dovremo essere bravi a cambiarli. Spero di affrontare la Segafredo con il mio roster al completo, perché credo che ci siamo meritati un po’ di fiducia. Ho parlato con Benzing e Groselle: sanno come funziona questo ambiente e sono consci del fatto che i rumors possono esserci, ma hanno dato tanto a Treviso e siamo convinti che possano incidere ancora tanto fino al termine della stagione. La cessione di Totè? Dovevamo fare una scelta. Tre giocatori in quel ruolo erano troppi e avevamo bisogno di gerarchie definite. Io e Leonardo ci siamo salutati in maniera amichevole, senza alcuna tipo di polemica e ci auguriamo che sia una scelta giusta."