Lundberg: "Contro Valencia vedrete una Virtus affamata. Dobbiamo crescere in difesa"
Le parole dell'esterno danese delle V nere in un'intervista al "Resto del Carlino"
Gabriel Lundberg, esterno danese delle Virtus Bologna, ha concesso un'intervista all'edizione odierna del Resto del Carlino. Di seguito le sue parole al quotidiano bolognese.
Sul cammino in Eurolega: “Giovedì contro Valencia vedrete una Virtus affamata. La vittoria di Milano è stata molto importante, ma chiaramente non ci ha appagato anche perché l’obiettivo dei playoff è ancora lontano. Dobbiamo affrontare tutte le partite con la stessa concentrazione e con la stessa durezza con cui siamo scesi in campo mercoledì scorso. Quel successo ha dimostrato a noi e ai nostri tifosi che cosa possiamo essere, adesso spetta a noi esprimere con continuità le nostre capacità”.
Sulla sconfitta europea: “Ci ha insegnato quello che ci doveva insegnare e cioè che le partite in Eurolega non sono mai finite e che per questo non bisogna mai mollare ed è necessario stare sempre lì con la testa. Ci sono cose che si possono imparare solo dal campo e l’esperienza è una di questa. Lo avevamo già sperimentato a Kaunas e con il Villeurbanne ne abbiamo avuto la riprova. Il dato importante è che lo abbiamo compreso e sette giorni dopo lo abbiamo dimostrato a Milano”.
Sulla forza della Virtus: “Siamo un ottimo gruppo che ha espresso subito un buon talento offensivo, ma che deve crescere in difesa dove possiamo fare meglio. C’è un potenziale da sviluppare e questo è positivo perché significa che possiamo crescere e, quindi, abbiamo un ampio spazio di miglioramento”.
Sulla sua posizione in campo: “Ruolo preferito? Quello che serve alla squadra. Tendenzialmente sono una guardia che è in grado sia di segnare che di costruire per i compagni. Quello che conta veramente è vincere, per cui è importante passare per quello che si mette a disposizione della squadra e non per quello che crea dei problemi. Nella Virtus tutti hanno questa preoccupazione e questo credo che sia uno dei motivi per cui attorno a noi si respira un clima molto positivo. La mia impressione è che soprattutto il nostro pubblico abbia compreso che da parte nostra c’è la volontà di dare sempre il massimo non solo come singoli, ma anche come squadra. I nostri tifosi sono stati straordinari venendo a Milano e noi vogliamo ripagarli vincendo contro Valencia”.