Fortitudo: le motivazioni della sospensione di Thornton
In mattinata sono stati delineati i comportamenti che avrebbero spinto la società Fortitudo a sospendere il giocatore americano Marcus Thornton
Dopo la comunicazione nella giornata di ieri, della sospensione del giocatore americano per comportamenti extra agonistici tenuti nei giorni scorsi, ne Il Resto del Carlino vengono riportate le motivazioni che hanno spinto la società ad aprire un procedimento disciplinare nei confronti di Marcus Thornton.
La guardia avrebbe lasciato il ritiro della Fortitudo, che si trovava già nella giornata di sabato a Torino, per far ritorno solo al mattino della partita, senza lasciare motivazioni al riguardo a staff tecnico e dirigenti. Sceso poi in campo, Thornton ha giocato per poco meno di 10 minuti prima di uscire per infortunio - comunicato a termine della sconfitta come un problema alla fascia del piede destro - costringendolo a rimanere a riposo nel resto del match. Lunedì il giocatore avrebbe dovuto presentarsi a un consulto specialistico con lo staff medico biancoblu per affrontare il problema, ma a quanto pare Marcus non si sarebbe presentato. Un atteggiamento non accettato dalla società che ha optato per la sospensione del giocatore. Thornton dovrà spiegare le motivazioni degli atteggiamenti in violazione al regolamento interno, con la società che a questo punto potrebbe avere validi motivi per chiedere l’eventuale rescissione unilaterale del contratto stesso. La questione dunque, porterebbe la società a doversi muovere nuovamente nella piccola finestra di mercato tra l'8 e 12 maggio, dove per regolamento le squadre hanno la possibilità di firmare un solo giocatore prima dell'inizio dei playoffs.
