Repubblica - Altro che onore e prestigio. Il grosso guaio delle Nazionali: i motivi
I dilemmi si moltiplicano: il Coronavirus si aggiunge al rischio infortuni
Una pausa per le Nazionali che cade in piena pandemia diventa onere e motivo di preoccupazione. Nel contesto di un mondo dai confini chiusi, in lockdown più o meno duro, il Bologna tra oggi e il 18 novembre avrà undici giocatori in viaggio verso tre diversi continenti, che saranno impegnati in 22 partite. L'edizione odierna di Repubblica riferisce, infatti, che stavolta Casteldebole avrebbe volentieri rinunciato al vanto di aver molteplici tesserati sparpagliati per il mondo. Non solo il rischio infortuni, adesso il pericolo maggiore è contrarre il Covid-19.
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