Luis Rojas: "Sono un giocatore tecnico e determinato, mi ispiro a Vidal. Bologna? Ottime impressioni"
Le parole in conferenza stampa di presentazione del calciatore cileno appena approdato al Bologna
Nella giornata di oggi è stato presentato alla stampa anche Luis Rojas, giovane talento cileno classe 2002 arrivato dal Crotone.
“Sono un giocatore molto tecnico. Mi piace andare avanti ad attaccare, fraseggiare con i compagni e mi sento molto bene quando gioco in un ambiente positivo. In campo mi sento più un trequartista, mi piace giocare lì perché mi trovo bene quando ho spazio. Sono cresciuto col simbolo di Ronaldinho. Ma posso giocare anche in altre posizioni in campo. Nel caso potrei dare una mano anche alla Primavera. Sono a completa disposizione."
"Già da prima di venire in Italia avevamo avuto qualche contatto col Bologna. Sono stato a Crotone per accumulare minuti e prendere ritmo. Ora sono qua per giocarmi le mie carte e voglio dare il massimo per questa grande squadra.”
Su Mihajlovic: “Mi hanno parlato tanto del mister. Ha fatto una grande carriera da calciatore, ma soprattutto dà tanto sostegno ai giocatori giovani. Secondo me è fondamentale questo aspetto.”
“A Crotone mi sentivo bene, tutti i giorni ci allenavamo forte. Le scelte che hanno fatto forse non sono state l'ideale per me. Mi sento bene fisicamente, mi sono allenato tutti i giorni. Sono pronto per giocare."
Sul Cile e qualche considerazione: “Sto seguendo la mia Nazionale, è normale. L'ultima partita è stata molto intensa, anche se il campo era davvero disastroso. Vengo a Bologna per migliorare sia fisicamente che tecnicamente. E'anche una grandissima opportunità per mettermi in mostra e per provare a giocare il Mondiale. Idolo? Mi piace molto Vidal, da ragazzino mi ispiravo a lui, per la sua aggressività e la sua fame.”
Qualche impressione su Bologna. “Le persone sono carine, molto disponibili. Ho avuto un primo impatto molto bello con la città di Bologna. Numero? Prendo l'11 che è un numero che mi piace molto e che non sono riuscito a prendere a Crotone."