Martin Erlic al Bologna: ecco come può essere utile a Italiano
Martin Erlic è approdato recentemente al Bologna. Ma come potrà utilizzarlo Italiano?
Martin Erlic al Bologna è una delle ultime notizie di mercato riguardanti il club rossoblù. Il giocatore è stato accolto dai suoi tifosi con grande entusiasmo, sentimento condiviso anche dallo staff tecnico e dai giocatori.
Il classe 1998 è pronto a mettersi a disposizione dei suoi compagni con il solito impegno e dedizione che lo contraddistinguono, accompagnando i felsinei nel loro nuovo cammino in Champions League.
Ma come verrà utilizzato dal tecnico Italiano? Ci sono varie ipotesi a riguardo. Vista la rinomata duttilità d'impiego del giocatore, non è facile stabilire in che modo sarà schierato. Per questo motivo, è importante descrivere ogni scenario possibile.
Martin Erlic al Bologna: c'è l'ufficialità
L'ufficialità di Martin Erlic per Italiano è decisamente un'ottima notizia. Il nuovo colpo per la difesa è arrivato dal Sassuolo alla cifra di 7 milioni di euro.
Fenucci e Carnevali si sono incontrati nei giorni scorsi per limare gli ultimi dettagli della trattativa, portandola a termina con successo. Sono inoltre già state fatte le opportune visite mediche, così che manchi soltanto la presentazione.
A questo punto rimane solamente da chiedersi: come sarà schierato in campo da Italiano? Ecco tutte le ipotesi a riguardo.
Ecco come Martin Erlic sarà schierato da Italiano
Dopo un piccolo periodo di transizione, il difensore croato è diventato uno dei principali punti di riferimento dello Spezia, club ligure con cui ha giocato per ben 80 partite.
Dal canto suo, Italiano ha contribuito all'exploit del giocatore, dandogli ai tempi un ruolo centrale all'interno del reparto difensivo. Il tecnico siciliano predilige la costruzione dal basso, dando modo ai centrali di dialogare.
Lo schema tipico dello Spezia di quel periodo era quello di permettere ai centrali di fraseggiare con i terzini della stessa fascia, cosa che lo stesso Martin Erlic era solito fare.
Sarà dunque utilizzato ancora una volta come difensore centrale, indicandogli presumibilmente la marcatura dell'attaccante a uomo (e non a zona), e soprattutto intercambiandosi se necessario con quello che sarà il regista