Corriere di Bologna - I pro e i contro del nuovo modulo a Udine
L'assetto attuale continua a regalare più sicurezze che dubbi
La nuova versione rossoblù con il 3-4-1-2 ha convinto ancora. Gli appunti della Dacia Arena hanno più note positive che negative: la compattezza difensiva e la crescita di alcuni singoli, perfino esaltati dal nuovo modo di giocare, sono i pro del nuovo schieramento. In primis, Theate, Soumaoro, Binks, inglese classe 2001 che al debutto da titolare ha dimostrato di poter stare in campo, Dominguez e Barrow, letteralmente galvanizzati dalle nuove posizioni. Ci sono anche dei contro da sistemare: Mihajlovic nel dopogara se l’è presa pure con la squadra, rea di aver lasciato contendibile una partita che andava chiusa prima. È mancato altresì un po’ Arnautovic, ancora alle prese con quella coscia destra che sembra sempre farlo rimanere una marcia sotto.